Pagamento col Pos
Roma, 22 giugno 2021 – Il primo semestre di cashback è prossimo alla conclusione. Il termine è infatti fissato al 30 giugno e dal 1 luglio partiranno i rimborsi da parte di Consap. Chi ha aderito all'iniziativa introdotta dal governo Conte riceverà direttamente l'accredito sul conto corrente entro il prossimo 31 agosto.
L'importo è pari al 10% di quanto speso nelle 50 transazioni del periodo, fino ad un massimo di 1.500 euro. Inoltre, le prime 100mila persone che hanno totalizzato il maggior numero di transazioni riceveranno un rimborso speciale di tipo forfettario, il cosiddetto 'Super Cashback', pari a 1.500 euro.
Dal 1 luglio si azzerano per tutti le transazioni e parte il secondo semestre, che si concluderà il 31 dicembre 2021. Il meccanismo è lo stesso del precedente: chi aderisce al programma otterrà un rimborso del 10% per un minimo di 50 transazioni e per un importo massimo di 15 euro a transazione. Anche nel prossimo semestre è previsto il Super Cashback da 1.500 euro. Per chi ancora dunque non ha aderito all'iniziativa, è il momento giusto per farlo. Ecco come.
Chi può aderire
Tutti i maggiorenni residenti in Italia.
Come aderire
Si può aderire al cashback attraverso l'app IO, che va scaricata e installata sul proprio cellulare o tablet. In alternativa, è possibile registrarsi sugli altri sistemi messi a disposizione dai cosiddetti 'Issuer convenzionati', ovvero dai soggetti – quali Poste, Satispay, Hype - che emettono gli strumenti di pagamento elettronici scelti per partecipare all'iniziativa. L'elenco completo degli aderenti è consultabile qui.
Quali dati servono
Codice fiscale, estremi di uno o più carte o strumenti di pagamento elettronici che saranno utilizzati per gli acquisti, codice Iban di un conto intestato al richiedente per l'erogazione dei rimborsi da parte di Consap. Se non si ha un conto corrente è possibile utilizzare una carta-conto dotata di Iban. Per la registrazione all'app IO sono necessari lo Spid o la Carta di identità elettronica (Cie).
Quali sono le carte valide per il cashback
Carte di credito, carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBancomat, carte prepagate, le cosiddette carte fedeltà, ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privati o a spendibilità limitata, esclusi, quindi, quelli solo per accumulo punti, app di pagamento, come ad esempio Satispay o Bancomat Pay e altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay.
Quali spese sono ammesse
Sono valide per il cashback tutte le spese fatte, in modalità elettronica, come privato cittadino (e non azienda) nei negozi tradizionali (anche da professionisti e artigiani). Sono escluse, invece, le spese online. I negozi presso cui si fanno gli acquisiti devono avere un Pos di società che supporti l'iniziativa.
Per consultare la guida completa al cashback clicca qui.