Ex Gkn, consiglio comunale di Firenze: Borgomeo non interverrà

La seduta è tematica, sull'ex Gkn. Sarà assente il proprietario di Qf: “Questa seduta serve per dare direttamente risposte ai cittadini”, ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani

Francesco Borgomeo

Francesco Borgomeo

Firenze, 21 novembre 2022 – Doveva intervenire da remoto. E invece non sarà così: il proprietario di Qf Francesco Borgomeo oggi non parlerà nel Consiglio comunale convocato a Palazzo Vecchio per approfondire la vertenza ex Gkn. La comunicazione è arrivata dal presidente dell'assemblea cittadina Luca Milani: l'obiettivo dell'aula, ha spiegato Milani, è “dare direttamente risposte agli operai”. E anche non prendere parte perché non è la sede giusta per farlo. “L'approfondimento con la proprietà ci sarà ma sono altre le sedi preposte – ha spiegato Milani -. Noi oggi siamo qui per gli operai, per ascoltarli”. Molte critiche da parte del centrodestra che protesta e, in un primo tempo, aveva pensato di disertare addirittura l'aula. “Paradossale che si faccia un Consiglio comunale tematico e non si abbia il coraggio di chiamare la proprietà”, la replica - stizzita - di Ubaldo Bocci del gruppo Centro. In avvio di seduta è previsto un intervento del sindaco Dario Nardella.

Il proprietario di Qf Francesco Borgomeo “non è stato invitato in Consiglio comunale e questa è una follia perché si era reso disponibile a venire. Noi parteciperemo ai lavori e diremo la nostra. Ma se vogliamo risolvere i problemi dobbiamo invitare tutti gli attori. Giusto aver chiamato operai, Mise e ministero del Lavoro: tutti dovevano essere chiamati, anche la proprietà”. Lo ha detto il capogruppo del gruppo Centro Ubaldo Bocci, a nome di tutto il centrodestra, sul Consiglio comunale convocato oggi per parlare della ex Gkn.

Niccolò Gramigni