Decreto legge Aiuti ter, nuovo bonus da 150 euro per lavoratori e pensionati

Nel decreto legge, ristori contro il caro energia anche per il terzo settore. Plaudono le Misericordie della Toscana. Ecco le principali novità per famiglie e imprese

Il caro energia mette in ginocchio le imprese e anche le famiglie

Il caro energia mette in ginocchio le imprese e anche le famiglie

Firenze, 17 settembre 2022 – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Aiuti ter da 14 milioni di euro che introduce ulteriori misure per famiglie e imprese per fronteggiare il caro-energia. Tra le novità un nuovo bonus da 150 euro a chi ha reddito annuo inferiore a 20mila euro e aiuti al mondo del terzo settore, misura, quest'ultima, alla quale plaude la federazaione delle Misericordie della Toscana. Ecco le principali novità introdotte dal decreto legge.

Bonus da 150 euro a chi percepisce redditi o pensioni sotto i 20mila euro l'anno E' un bonus una tantum che arriverà probabilmente a dicembre e coinvolgerà i 22 milioni di lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con reddito massimo di 20mila euro annui. Scende dunque il tetto rispetto ai 35mila euro annui previsto per il precedente bonus da 200 euro.

Taglio Iva e accisa sui carburanti È stata prorogata al 31 ottobre 2022 la riduzione di accisa e Iva sui carburanti.

Crediti di imposta alle imprese Prorogati e rafforzati i crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale il credito è pari al 40 per cento.

Prestiti alle imprese per pagare le bollette Nel decreto è prevista la concessione di garanzie gratuite, da parte di Sace e del Fondo Pmi, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per pagare le bollette emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. I prestiti saranno al tasso dei Btp, senza commissioni aggiuntive e appunto saranno garantiti gratuitamente dallo Stato.

Ristori al terzo settore Nel dl Aiuti ter sono previsti sostegni anche al mondo del terzo settore, comprese le Rsa, che fino ad ora erano state escluse per contenere i maggiori costi energetici sostenuti. “Finalmente la politica – commenta il presidente della federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi – pensa anche a chi si prende cura dei più fragili. Continuare ad escludere queste realtà dai ristori contro i rincari delle bollette sarebbe stato gravemente ingiusto e avrebbe fatto ricadere l’emergenza energetica proprio sulla fascia più debole e indifesa della popolazione”.”

Le tante Misericordie e realtà non profit che svolgono attività di cura e assistenza verso le persone fragili – prosegue Corsinovi – sono da mesi in difficoltà ed abbiamo a più riprese dato voce alle loro richieste nei confronti della politica e delle istituzioni. Ne avevamo parlato anche il 30 giugno scorso, nella sede del Consiglio regionale della Toscana, nel corso dell’iniziativa organizzata insieme alla Fondazione Turati Onlus sul futuro degli Ets”. “Continuare ad ignorare il grido di aiuto di queste realtà – conclude il presidente della federazione regionale delle Misericordie della Toscana – le avrebbe messe nella condizione di non poter continuare a operare. Oggi si è proceduto ad un primo ascolto, ci auguriamo che adesso non ci si dimentichi più di loro. Vigileremo perché ciò non avvenga”.