MONICA PIERACCINI
Economia

Dicembre, le scadenze del mese. Il 18 il pagamento dell'Imu

Primo appuntamento il pagamento della seconda rata della rottamazione quater

Tra le scadenze di dicembre il pagamento dell'Imu

Tra le scadenze di dicembre il pagamento dell'Imu

Firenze, 27 novembre 2023 – Dicembre è il mese della tredicesima, ma anche del pagamento Imu e, per chi ha aderito, della seconda rata della rottamazione quater. Un'altra data da tenere a mente è quella del 20 dicembre 2023, entro la quale si potrà presentare il ravvedimento speciale introdotto dalla legge di bilancio. Vediamo, in dettaglio, quali sono le date da segnare sul calendario da qui a fine 2023.

5 dicembre, rottamazione quater

Essendo previsti cinque giorni di tolleranza, chi ha aderito alla rottamazione quater può pagare la seconda rata, la cui scadenza è fissata al 30 novembre, entro il 5 dicembre. L'agevolazione riguarda i carichi affidati alla riscossione tra il 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 e consiste nel pagare le somme dovute senza sanzioni, interessi, compresi quelli di mora, e l'aggio, mentre per le multe stradali si paga la sanzione ma non gli interessi e l'aggio. La scadenza della terza rata è invece fissata al 28 febbraio.

18 dicembre, Imu e non solo

Giorno clou per i versamenti delle imposte è quello di lunedì 18 dicembre, data alla quale slittano le scadenze che solitamente cadono il 16 dicembre, che quest'anno è un sabato. Entro il 18 vanno dunque pagate le ritenute da lavoro dipendente e autonome, contributi, premi di produttività, l'Iva mensile. Ma soprattutto va versata l'Imu, anche in Toscana e anche nelle zone alluvionate per le quali al momento non è prevista un'agevolazione e slittamento. Non sono tenuti a versarla, secondo quanto previsto dal 1 gennaio 2023, i proprietari di immobili occupati abusivamente.

20 dicembre, ravvedimento speciale

Entro il 20 dicembre è possibile regolarizzare le violazioni che riguardano le dichiarazioni dei redditi presentate fino all'anno d'imposta 2021. E' possibile pagare quanto dovuto in un'unica soluzione ma con sanzioni agevolate. Il ravvedimento speciale scadeva in prima battuta il 30 settembre 2023 e poi è slittato al 20 dicembre con il decreto proroghe.