Ristoranti
Roma, 24 giugno 2021 – Il 2021 anno della ripartenza? No, almeno per quanto riguarda i consumi, che scendono ancora. Secondo l'osservatorio permanente Confimprese-Ey, nel mese di maggio e rispetto ad un anno fa, la flessione è del 27 per cento e segue al -63 per cento di aprile. Si dimezza dunque il calo, ma i consumi restano in territorio negativo.
A soffrire di più è il settore della ristorazione, che a maggio ha perso quasi il 50 per cento rispetto allo stesso periodo 2019. Seguono le vendite di abbigliamento e accessori, che perdono il 22 per cento. Per quanto riguarda le aree, va meglio il sud con un calo dei consumi del 17 per cento, in netto recupero rispetto al -66 per cento di aprile. Maglia nera per il Nord-est, con -32 per cento, seguita dall'area Centro, con -32 per cento. E' l'Umbria a mostrare i segnali peggiori, chiudendo a -35 per cento, la Toscana perde il 30 per cento e la Liguria il 29 per cento.
Tra le città è Firenze la maglia nera, con -55 per cento, seguita da Venezia, al -47 per cento, che soffrono ancora per l'assenza del turismo internazionale. Male anche Genova (-46 per cento) e Bologna (-45 per cento), la quale, diventata meta turistica già nel pre-pandemia grazie allo scalo di alcune compagnie aeree straniere, risente della mancanza di afflussi turistici.