Immobili, comprare all'asta conviene? Cosa c'è da sapere

Ribassi dal 20 al 50 per cento sul valore degli immobili, ma pagamento dell'intero importo in 60-90 giorni al massimo

Case

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Firenze, 2 maggio 2022 – Appartamenti, ville, fabbricati commerciali. Sono sempre di più gli immobili messi all'asta, anche nella nostra regione. Con la pandemia sono aumentate le difficoltà economiche di famiglie e imprese. Così, se le aziende falliscono i loro beni vengono alienati e messi all'asta, se un cittadino non riesce più a pagare le rate di mutui o finanziamenti i creditori possono rivalersi anche sulle case di proprietà. Altri immobili vanno all'asta perché sono gli enti pubblici a decidere di vendere e possono farlo solo appunto attraverso questa procedura. Se si dispone di liquidità immediata, l'asta rappresenta un'opportunità per chi vuole investire sul mattone. Il prezzo di una casa all'asta è infatti più basso mediamente del 20 per cento e se il bene non viene assegnato alla prima vendita, nelle successive può essere ulteriormente ribassato, fino al 50 per cento alla quarta asta che va deserta. Per questo molte giovani coppie comprano casa grazie al mercato delle aste. Ecco cosa c'è da sapere.

Dove cercare le case all'asta Gli immobili che vanno all’asta sono obbligatoriamente pubblicizzati tramite appositi avvisi sia su siti specializzati, come astegiudiziarie.it, o anche casa.it, idealista.it. Si trovano anche sui siti dei tribunali e del notariato, o sui quotidiani cartacei.

Come partecipare ad un'asta Per partecipare alla vendita è necessario presentare la documentazione richiesta e versare un deposito cauzionale, normalmente sotto forma di assegno circolare, di importo pari al 10% del prezzo base d’asta. La cauzione viene poi restituita nel caso non ci si aggiudichi l’immobile, viene persa invece se si rinuncia all'immobile.

Come funzionano le aste senza incanto Le aste si svolgono quasi sempre con la procedura senza incanto: entro la scadenza fissata si deve presentare la propria offerta in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, che non deve essere più bassa di un quarto del prezzo base indicato nel bando di vendita. Se ad esempio il prezzo fissato è di 100mila euro, per partecipare all'asta bisognerà offrire almeno 75mila. L'offerta dovrà contenere l’indicazione del prezzo offerto, la cauzione del 10%, la fotocopia del proprio documento di identità e codice fiscale e gli altri documenti richiesti nel bando, da leggere con molta attenzione. Le buste saranno poi aperte alla presenza di chi ha presentato l’offerta e, se la proposta viene giudicata adeguata, l’immobile viene assegnato. A questo punto il giudice emette un decreto con modalità di versamento e scadenze.

Le modalità di pagamento Importante è disporre in tempi brevi della cifra necessaria per l'acquisto dell'immobile. Generalmente il tempo di aggiudicazione è di 60-90 giorni. Possibile anche accendere un mutuo specifico per aste giudiziarie, erogato dagli istituti convenzionati. La stipula del mutuo avviene insieme al decreto di trasferimento dell’immobile. L’aggiudicatario deve poi versare il saldo e se l’importo erogato con il mutuo non è sufficiente, dovrà emettere un assegno circolare per coprire la differenza.

Quanto si paga di tasse sulla casa acquistata all'asta Non c'è differenza rispetto ad un immobile acquistato sul mercato. Se si acquista una prima casa all'asta si paga l'imposta di registro del 3 per cento sul prezzo, l'imposta ipotecaria di 168 euro e quella catastale, sempre di 168 euro.

Cosa fare prima di procedere all'acquisto  Il consiglio è di visitare l'immobile prima dell'acquisto. Basta chiederlo al ‘custode giudiziario’, nominato dal giudice delle esecuzioni. Occorre poi eggere con attenzione l'avviso, che contiene informazioni come luogo, data, ora dell'asta, prezzo base, termine per la presentazione delle offerte, e naturalmente la perizia sull'immobile.