Caro bollette, ecco le agevolazioni per imprese e famiglie

Dai bonus sociali al credito d'imposta per le aziende energivore: quali sono gli sconti e le agevolazioni su luce e gas in tempi di forti rincari. Stop alle modifiche dei prezzi sui contratti in essere fino al 30 aprile 2023

Caro bollette

Caro bollette

Roma, 18 agosto 2022 – Ogni giorno assistiamo ad appelli e proteste di piccoli imprenditori che si trovano con bollette della luce triplicate o quadruplicate rispetto allo scorso anno. Non va meglio per le famiglie, che stanno tagliando i consumi per arginare i rincari. Il governo con il decreto Aiuti bis ha prorogato alcune misure per contrastare gli aumenti: il bonus sociale è stato rafforzato per il quarto trimestre 2022, tutelando i vulnerabili nel settore del gas, sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas. Azzerati gli oneri di sistema fino al 31 dicembre 2022, prorogati fino al 20 settembre i crediti d'imposta a favore delle imprese energivore. Inoltre, per le famiglie è sempre possibile concordare con il fornitore di gas o luce un piano di rateizzazione. Ecco, in dettaglio, tutti gli sconti e agevolazioni sulle bollette.

L'azzeramento degli oneri di sistema e Iva al 5 per cento per il gas Tra le voci che compaiono nella bolletta di gas e luce ci sono gli oneri generali di sistema. Sono costi destinati a specifici obiettivi collettivi, quali il bonus sociale e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per calmierare i rincari e rendere dunque le bollette più 'leggere', gli oneri di sistema sono stati azzerati. Il dl Aiuti bis ha prorogato la misura fino a dicembre 2022 per quanto riguarda il sistema elettrico. Arera lascerà inoltre inalterati, sempre fino al 31 dicembre 2022, gli oneri generali di sistema nel settore del gas. Infine, con il dl Aiuti bis è stata ridotta al 5 per cento anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 l’Iva per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali.

Il credito d'imposta per le imprese Sempre dal decreto legge Aiuti bis sono stati destinati 3,4 miliardi come “contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di un credito di imposta del 25 per cento sulle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel terzo trimestre 2022. Il credito d’imposta 'è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta e autoconsumata nel terzo trimestre 2022'. Per ottenere l'agevolazione le imprese devono aver subito un incremento dei costi di energia elettrica e/o gas superiori al 30 per cento nel secondo trimestre 2022 e rispetto allo stesso periodo del 2019.

Bonus sociale Fino al 31 dicembre 2022 vale il rafforzamento del bonus sociale sia per la luce che per il gas. Il bonus per 'disagio economico' riguarda le tariffe per luce e gas dei clienti domestici e viene riconosciuto in automatico ai nuclei familiari con Isee fino a 12mila euro o con almeno 4 figli a carico e Isee fino a 20mila euro, oppure titolari di reddito o pensione di cittadinanza. Il bonus 'disagio fisico' riguarda solo la bolletta della luce ed è destinato alle famiglie in cui vivono persone in gravi condizioni di salute e usano apparecchiature elettromedicali indicate dal ministero della Salute.

Rateizzazione bollette Facendo richiesta al fornitore di gas o energia elettrica prima della scadenza (solitamente fino a 10 giorni prima), è possibile concordare un piano di rateizzazione delle bollette. Nel sito del relativo fornitore sono indicate le modalità di richiesta.

Le agevolazioni sul gas per i clienti 'vulnerabili' Secondo quanto previsto dal dl Aiuti bis, a partire dal 1 gennaio 2023, i fornitori sono tenuti a offrire ai clienti vulnerabili condizioni vantaggiose sul gas: in particolare il prezzo del gas naturale deve riflettere il costo effettivo di approvvigionamento sul mercato all'ingrosso. I clienti vulnerabili sono gli over 75, gli utenti che vivono sulle isole minori non interconnesse o in strutture abitative di emergenza a seguito di calamità, i disabili e coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate.

Prezzo bloccato del gas o dell'energia elettrica fino al 30 aprile 2023 Sempre secondo quanto prevede il dl Aiuti bis, fino al 30 aprile 2023 l'impresa fornitrice di energia elettrica o gas non può modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative al prezzo, anche se è riconosciuto il diritto di recesso della controparte.