Lavoro, in Toscana previste quasi 84mila assunzioni nel primo trimestre 2023

Resta alta la difficoltà a reperire personale, soprattutto dirigenti, operai specializzati e tecnici

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Firenze, 9 gennaio 2023 – Aumentano le assunzioni in Toscana. Secondo gli ultimi dati diffusi da Unioncamere-Anpal, Sistema Informativo Excelsior, per il trimestre gennaio-marzo 2023 le aziende del territorio hanno programmato 83.750 ingressi, 7.690 in più rispetto allo stesso periodo 2022. Solo nel mese di gennaio, i posti di lavoro offerti sono oltre 31mila. Resta però superiore alla media nazionale la difficoltà di reperimento, che si attesta al 46,9% (contro il 45,6% in Italia e al 42,4% del Centro. La mancanza di candidati è la motivazione maggiormente indicata dalle imprese (27,8%), seguita dalla preparazione inadeguata (13,5%) e da altri motivi (4,3%). A livello nazionale il tempo medio di ricerca delle imprese per ricoprire le posizioni vacanti supera i quattro mesi.

Le figure più difficili da reperire sul mercato del lavoro 

Dal Borsino delle professioni risulta che sono maggiormente difficili da reperire dirigenti (66,1%), operai specializzati (61,9%), tecnici (51,6%), conduttori di impianti (49,0%), professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (47,5%), professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (41,0%).

Gli indirizzi di studio più richiesti 

La laurea più richiesta è quella a indirizzo economico, seguita da ingegneria e da titoli di studio a indirizzo insegnamento e formazione. Per quanto riguarda invece i diplomi, in testa sono quelli a indirizzo amministrazione, finanza e marketing. Seguono diploma in meccanica, meccatronica ed energia, indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità, trasporti e logistica e indirizzo socio-sanitario.

Boom di richieste nell'edilizia 

Secondo i dati di Orienta, continua il boom di richieste di personale qualificato per il settore dell’edilizia anche per il 2023 in cui si prevede un aumento del + 25% delle opere pubbliche con l’avvio dei cantieri finanziati dal Pnrr. Muratori specializzati e qualificati, manovali, carpentieri, capponisti, idraulici, pavimentisti, assistenti cantieri, sono tra le mansioni più ricercate nel settore, ma allo stesso tempo sempre più difficili da trovare nel mercato del lavoro. Orienta ha stimato, al momento, una ricerca di oltre 150 di queste figure lavorative in tutta Italia.  Ma il personale difficilmente si trova.

“Il comparto – spiegano dall'agenzia del lavoro - è di fronte un preoccupante cortocircuito: da un alto le figure specializzate sono tutte collocate e spesso hanno un’età intorno ai 50 anni, dall’altro per molti giovani questo tipo di lavoro non è attrattivo e per coloro che sono disponibili si evidenzia una scarsa qualificazione e specializzazione.  Si conferma, tuttavia, una disponibilità verso questi lavori da parte di cittadini immigrati che in parte sopperiscono alla carenza, ma allo stesso tempo manca una formazione e qualificazione adeguata”. “E’ necessario avviare un imponente piano di formazione e riqualificazione professionale verso il settore che tenga conto di una molteplicità di mestieri e mansioni in forte ridimensionamento, con un evidente rischio di stallo. Ancora più necessario – commenta Giulio D'Amario, responsabile area manager di Orienta – avviare una campagna di promozione di questi mestieri verso i giovani, altrimenti rischiamo seriamente di non avviare quel vitale ricambio generazionale in grado di garantire un futuro alle imprese e al lavoro nell’edilizia”.