Il fisco va in vacanza: sospensione adempimenti e pagamenti in scadenza dal 1 al 21 agosto

Ma lunedì 8 agosto è l'ultima data utile per pagare le rate della rottamazione e del saldo e stralcio

Agenzia Entrate Riscossione

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Roma, 30 luglio 2022 – Ad agosto il fisco va (quasi) in vacanza. Sono infatti sospesi gli adempimenti e i versamenti in scadenza tra il 1 e il 20 agosto e che slittano perciò a lunedì 22 agosto. Un esempio è la liquidazione Iva del mese di luglio, che scade il 16 agosto e che quindi può essere pagata il 22 dello stesso mese. Dal 1 al 31 agosto sono sospesi anche i contenziosi tributari e fino al 4 settembre alcuni termini relativi agli accertamenti. Attenzione, però, la sospensione non vale per tutto.

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che l'8 agosto è il termine ultimo per pagare le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio relative al 2021 e in scadenza il 31 luglio 2022 (sono cinque i giorni di tolleranza previsti). In caso di versamenti oltre i termini o per importi parziali, il contribuente perderà i benefici della misura agevolata e i pagamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute. 

Come pagare Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate 2021 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la rottamazione-ter, marzo e luglio per il saldo e stralcio) che è possibile anche richiedere sul sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it. È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat Atm abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica o ancora direttamente sul portale dell'Agenzia Entrate-Riscossione e con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.

Si può pagare anche agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione 'Trova lo sportello e prenota'. Infine è possibile effettuare il versamento delle rate mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, i cosiddetti crediti certificati, maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della pubblica amministrazione.