Firenze, 4 marzo 2022 - Sono arrivati nella notte i primi 25 profughi dall’Ucraina che non avevano contatti con familiari né amici qui in Toscana. Storie di disperazione di chi scappa senza sapere dove andare. Un gruppo di 8 persone ha telefonato dal confine con la Polonia per prenotare un hotel a Montecatini. Il proprietario a quel punto ha avvisato la prefettura. Per i profughi l’Asl ha allestito l’accoglienza in un albergo sanitario.
Hotel Covid trasformato in albergo accoglienza anche a Firenze dove sono arrivati in nove, sempre nella notte: altri sei in fuga sono attesi per stamani, stremati si erano fermati a dormire lungo la strada. Gli alberghi sanitari convertiti in strutture d’accoglienza in un caos normativo e organizzativo. In attesa che l’ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri oggi finalmente faccia chiarezza e ordine su competenze e linee d’intervento.
E’ partito intanto ieri pomeriggio il primo convoglio alle popolazioni ucraine con gli aiuti raccolti dalle Misericordie in Toscana. Porterà ai confini dell’Ucraina farmaci e materiale da medicazione e rientrerà trasportando donne e bambini in fuga dalla guerra che vogliono raggiungere familiari e parenti in Toscana. Una doppia operazione, di trasporto aiuti ma anche di "family linking" internazionale. Il primo convoglio sarà composto da 12 mezzi (tra furgoni e trasporto merci) e un veicolo di supporto logistico, che sarà in contatto satellitare costante con la sala operativa nazionale delle Misericordie e trasporterà circa 24 quintali di merci.