Vacanze: ritardi, disguidi, truffe. Ecco come fare per difendersi

Adiconsum: "Leggere tutte le clausole e controllare le coperture assicurative. Bagagli smarriti: si può chiedere il rimborso delle spese per riacquistare i vestiti"

Vacanze al mare: occhio alle truffe

Vacanze al mare: occhio alle truffe.

Firenze, 4 luglio 2022 - Voli e treni in ritardo o cancellati, alloggi non corrispondenti alle foto dell’annuncio, bagagli smarriti. Sono tante le situazioni nelle quali ci si può trovare durante le vacanze, prima o durante il viaggio. Ma il consumatore non viene lasciato solo: ci sono una serie di accortezze da seguire e di diritti di cui è bene essere informati per tutelarsi, perché il disservizio, se non la truffa, sono più frequenti di quanto si possa immaginare. "La prima cosa che mi sento di consigliare – afferma Grazia Simone, presidente di Adiconsum Toscana – è di leggere bene, in tutte le sue parti, il contratto che si va a sottoscrivere quando si acquista un pacchetto vacanze o si prenota un alloggio".

Allo stesso modo, quando viene chiesto di sottoscrivere una polizza assicurativa, cosa non frequente in tempi di Covid, è bene verificare, suggerisce la presidente di Adiconsum Toscana, cosa va a coprire, se si prevedono franchigie o quali sono i tempi di denuncia del sinistro. "Ciò mette infatti al riparo – spiega – da eventuali clausole capestro che non rimborsano o non tutelano il viaggiatore. In questo caso, è inutile sottoscrivere la polizza".

Un’altra cosa da fare prima di partire è informarsi sui vari adempimenti burocratici che occorrono per andare nel Paese di destinazione. Se, cioè, servono documenti di espatrio, se sono previste particolari vaccinazioni, in modo da non trovarsi bloccati in aeroporto o altrove perché non si ha con sé quanto richiesto. "Una volta arrivati sul posto, se l’alloggio e i servizi non sono quelli previsti nel contratto, è fondamentale reclamare sul posto e informare l’agenzia viaggi o il tour operator che ci sono dei problemi. Inoltre – aggiunge Simone – occorre fare foto, video, tenere copia del reclamo presentato, cioè produrre tutta la documentazione che servirà poi per fare reclamo una volta rientrati a casa".

Il reclamo formale, via pec o raccomandata A/R, va fatto all’agenzia viaggi e al tour operator o alla piattaforma che ha fatto da intermediario, entro 10 giorni dal rientro dalla vacanza o soggiorno. Se invece durante il volo si sono persi i bagagli? "Può essere richiesto il rimborso per la perdita dei beni, temporanea o definitiva. E’ possibile anche – risponde la presidente di Adiconsum Toscana - recuperare le spese effettuate (tipo l’acquisto di vestiario, spazzolino o altro) dovute allo smarrimento del bagaglio. Basta, ovviamente, conservare tutti gli scontrini".

 

Prenotazioni on line: seguire sempre canali e siti ufficiali

 

Bisogna stare molto attenti a non prenotare su siti clone o fasulli. Dal telefonino utilizzare la relativa app scaricandola dallo store ufficiale e non dalla navigazione internet. Dal computer è bene assicurarsi che le pagine non abbiano un indirizzo strano e che sia presente l’icona del lucchetto.

La normativa, il Codice del consumo e quello del turismo

Qual è la normativa che tutela il viaggiatore? Il viaggiatore è tutelato dall’articolo 84 del Codice del consumo e dall’articolo 34 del Codice del Turismo, che definiscono nei dettagli, ad esempio, cosa si intende per pacchetto turistico e quali servizi devono essere previsti.

I casi particolari: l’aumento del prezzo prima della partenza

Agenzia o tour operator possono aumentare il prezzo del viaggio prenotato (mai  nei venti giorni prima della partenza) solo se previsto espressamente nel contratto, a seguito di variazione costo del trasporto, carburante, diritti e tasse e mai più del 10% del prezzo originario.

Se l’alloggio proposto non è quello scelto

Se viene chiesto un cambio di sistemazione, non all’altezza di quella prenotata, adducendo un problema improvviso sorto nell’appartamento originario, va documentato tutto e contattata subito la piattaforma attraverso cui si è prenotato l’alloggio per chiedere un rimborso totale.

Inconvenienti: viaggio cancellato. Le diverse opzioni

Se il viaggio viene cancellato prima della partenza per ragioni non dipendenti da chi ha prenotato, viaggiatore ha diritto a: un altro pacchetto di qualità equivalente o superiore senza supplemento; o di qualità inferiore con restituzione della differenza o rimborso di quanto già pagato.

Il fallimento della compagnia

Quali sono i diritti in caso di insolvenza o fallimento dell’organizzatore o venditore del viaggio o alloggio? Esiste un fondo nazionale di garanzia, che consente il rimborso del prezzo versato e il rimpatrio (se all’estero). Ma  è meglio informarsi prima sulle condizioni del fornitore.

I termini del ricorso per far valere i diritti

I termini di prescrizione per chiedere il risarcimento per vacanze rovinate: un anno dal giorno di rientro a casa (3 anni in caso di danni alla persona), un anno per danni riportati a cose, 18 mesi per i danni subìti dalle persone durante il trasporto, due anni se il danno è dovuto al trasporto aereo.