Forte dei Marmi, sanzioni Ue sui beni dei Paperoni russi. Qui la villa di Zelensky / VIDEO

Il fronte di guerra in Versilia. Qui una decina di anni fa ha preso casa anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Forte dei Marmi, 2 marzo 2022 - A Forte dei Marmi beni e immobili di proprietà russa sono nel mirino delle autorità statali che stanno applicando le sanzioni decise a livello dell’Unione europea contro l’invasione dell’Ucraina. E che stanno colpendo ovunque le proprietà degli oligarchi russi vicini a Valdimir Putin ma anche di ricchi cittadini, sempre russi, che pagano le conseguenze degli embarghi internazionali.

Anche il presidente ucraino Zelensky ha la villa a Forte dei Marmi
Anche il presidente ucraino Zelensky ha la villa a Forte dei Marmi

Il Forte adesso concentra in sè le due parti del conflitto: qui infatti una decina di anni fa ha preso casa proprio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky adesso al centro dei negoziati. Una dimora super lusso – si sussurra composta da ben 16 vani con ogni comfort – in via Civitali che fu acquistata dal leader tramite una società cipriota intestata a lui e a sua moglie. Zelensky è il personaggio del momento, l’anti-Putin per eccellenza, colui che sta resistendo all’attacco russo con eroico coraggio e ferma posizione: salito al potere nel 2019 senza alcuna esperienza politica, è stato paragonato da molti al Beppe Grillo italiano. Era infatti un attore comico che interpretava proprio il ruolo di un capo di Stato ed ha partecipato a show tv come Ballando con le stelle prima di vestire i panni presidenziali. E proprio quando era una star mediatica ha iniziato a frequentare Forte dei Marmi decidendo di investire in quell’immobile da sogno adesso dato in affitto.

Sempre nella località glamour della Versilia si sono concentrati progessivamente anche alcuni oligarchi vicini a Putin, molti dei quali adesso inseriti nella black list pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dove si contano 680 paperoni sui quali pendono sanzioni internazionali. Nomi ben noti ormai in paese, visto che qui gli investitori stranieri hanno progressivamente acquistato ville per poi virare nel settore dell’hotellerie.

L’Unione Europea ha infatti varato un "pacchetto di sanzioni calibrate" che recentemente ha incluso altri ricchi banchieri o imprenditori dell’ex Urss: per loro scatta il congelamento dei beni e il divieto di entrare o transitare per il territorio dei Paesi Ue. E per i magnati il cui ritorno a Forte dei Marmi era così sospirato per la prossima estate – dopo due anni di assenza a causa della pandemia – le cose si complicano assai. Si prospetta addirittura una sanzione definitiva su immobili da decine di milioni di euro che andrebbero a volatilizzare gli ultimi venti anni di storia del paese. In cui la svolta è stata rappresentata dall’arrivo, improvviso e consistente, di quei turisti così spacconi e forzatamente amati per quelle generose mance nei ristoranti o quegli acquisti folli anche di notte nelle boutique.

Francesca Navari