Covid. Scuola, quarantene boom: pochi in presenza. Domenica open day vaccini 5-11enni

Gli input alla task force regionale: "A casa solo positivi e chi ha sintomi". Giani: "Si adeguino le norme all’andamento della pandemia"

Firenze, 26 gennaio 2022 -  O si adeguano, semplificandole, le norme che impongono isolamento e quarantene, altrimenti la scuola in presenza è più uno slogan che una realtà. Ci sono decisioni dirimenti da prendere. Ma i ‘giochi’ politici per l’elezione del presidente della Repubblica paralizzano il Paese che è strangolato dalla burocrazia Covid: certificati di guarigione che non arrivano per errori fatti a monte, Green pass che non si riattivano o che non si disattivano per l’ingorgo sulla piattaforma, migliaia di casi particolari che il sistema online non è in grado (ovviamente) di gestire (sono macchine) e che gli uomini, in questo caso gli addetti al tracciamento delle Asl, non ce la fanno a smaltire per la numerosità imponente a fronte di esigue forze in campo: la gente, anche giustamente, è inferocita perché non riesce a uscire dal gorgo asfissiante della burocrazia che li tiene imprigionati in casa anche se guariti.

Ma se la prende con gli operatori che sono un capro espiatorio di una situazione che, così, non è più gestibile. E’ scappata di mano. E il decisore politico deve muoversi. Perché nonostante la pandemia si sia trasformata in un virus più gestibile, tutto il resto è fuori controllo. Da Roma arriva la voce del governatore toscano: "I presidenti delle Regioni di vario orientamento politico sono tutti compatti: serve un salto di qualità con un adeguamento delle misure Covid all’andamento della pandemia – dice Eugenio Giani – E’ un’esigenza che sente chi è vicino ai territori". Già. Un caos. Come a scuola. Dove ormai le classi in presenza sono state decimate dal boom di contagi e dalla conseguente pioggia di quarantene con avviamento di didattica a distanza.  

Il contagio è ulteriormente esploso nella fascia di età 5-11 anni in questi ultimi giorni. La percentuale di bambini risultati positivi sul totale dei contagiati è in crescita costante: all’inizio dell’anno era del 5,4%, la scorsa settimana del 13,5% e nei primi due giorni dell’attuale del 16,3%. Dal primo gennaio a ieri sono stati infettati dal virus 27.829 bambini tra i 5 e gli 11 anni, il 13% della popolazione di quell’età.  

COVID TRA I BAMBINI: CASI IN AUMENTO. "VACCINATELI"

Sul numero delle quarantene si è perso il conto. Anche l’Ufficio scolastico regionale si è arreso. "Abbiamo smesso di monitorare perché i dati non ci arrivano in modo significativo – spiega il dirigente Roberto Curtolo – Le quarantene non hanno più senso, visto che non è possibile effettuare un tempestivo tracciamento dei casi".  

SCUOLA E QUARANTENE: LE  REGOLE

Bandiera bianca. La task force regionale creata appositamente per la semplificazione della gestione dei casi scolastici non si è ancora riunita: si aspettava che ieri venisse in soccorso la conferenza Stato-Regioni. Ma nulla, tutto è appeso alle schede bianche: le questioni quirinalizie hanno avuto la meglio. Mentre ormai anche in Regione e nelle Asl sta maturando il pensiero che se si vuole una scuola in presenza è necessario far restare a casa chi risulta positivo e i bambini che hanno sintomi. Stop.

COVID TOSCANA 25 GENNAIO, IL BOLLETTINO

Intanto l’assessore regionale al dirtitto alla salute Simone Bezzini schiaccia l’acceleratore sulle vaccinazioni. In Toscana i bambini vaccinati almeno con prima dose sono oltre 62mila, quasi il 29%. "Abbiamo verificato che il sabato e la domenica le vaccinazioni nell’età pediatrica sono il doppio rispetto agli altri giorni, a parità di offerta, per questo abbiamo chiesto di organizzare open day nel fine settimana", dice. L’Asl Toscana centro è già organizzata. Domenica saranno aperti senza necessità di prenotazione, al mattino e al pomeriggio, i centri vaccinali pediatrici allestiti al Mandela forum di Firenze, al Pegaso 2 di Prato, al Ceppo di Pistoia e alla Fondazione Sesa di Empoli. Mentre da oggi fino alle vacanze di Pasqua il camper vaccinale farà 40 tappe nelle scuole. Oggi sarà all’istituto comprensivo Santa Maria a Castagnolo a Lastra a Signa, domani alla primaria Mazzini di Rufina. Non è necessaria prenotazione.