Allarme, il Covid rialza la testa. "Fino a Pasqua 300mila nuovi casi"

L’assessore Bezzini: "Pensavamo di essere in uscita dalla pandemia, ma il trend si è ribaltato"

Il Covid non si arrende: i fragili rischiano serie ripercussioni

Il Covid non si arrende: i fragili rischiano serie ripercussioni

Firenze, 14 marzo 2022 -  Oggi la Toscana torna in zona bianca in virtù del miglioramento della pressione di casi Covid sugli ospedali. A livello di libertà individuali, poco cambia. Ma purtroppo la curva epidemica ha ripreso a salire con decisione. I nuovi contagi, nella settimana che si è chiusa ieri, hanno registrato un incremento del 42,6% rispetto alla precedente, con un totale di 24.470 nuovi casi: 7.315 in più. Il virus corre sempre maggiormente nelle fasce d’età under 50. Il loro peso demografico è pari a 51,7% della popolazione ma si aggiudicano il 63,5% dei nuovi casi.

I DATI DEL 13 MARZO 

"Pensavamo di essere in uscita dalla pandemia, invece il trend si è invertito – spiega l’assessore alla salute, Simone Bezzini – Ci auguriamo che l’epidemia non faccia registrare una nuova ondata come quella che abbiamo avuto a cavallo tra la fine dell’anno e gennaio, tuttavia gli epidemiologi prevedono una crescita fino a Pasqua, quando si spera che il bel tempo e le temperature più miti facciano migliorare la situazione".

Preoccupa il rimbalzo dei contagi, sebbene la variante Omicron, che è più diffusiva ma meno aggressiva rispetto alle precedenti, impatti in modo molto meno significativo sui ricoveri ospedalieri. E questo sia grazie all’elevato numero di vaccinati, sia grazie alle caratteristiche del virus. La preoccupazione riguarda proprio la numerosità dei contagi. Quando il virus è molto diffuso tocca fasce di popolazione suscettibili (non vaccinate o fragili) che rischiano forme severe.

Ieri i ricoverati in ospedali erano 667, il numero più basso registrato dal 30 dicembre, quando la variante Omicron aveva appena cominciato a galoppare in Toscana al ritmo di una crescita esponenziale che superò il 300% su base settimanale proprio alla fine dell’anno scorso. Osserveremo l’effetto dei nuovi contagi sugli ospedali nelle prossime settimane, se la curva continuerà a crescere.

«C’è il rischio che da qui a Pasqua tra casi noti e casi asintomatici in Toscana si possano registrare 300mila nuovi contagi – spiega Bezzini – Siamo già adesso su una media giornaliera che sfiora i 4mila". Sono quasi 900mila i toscani che hanno preso il virus e sono guariti, mentre purtroppo in due anni sono stati registrati 9.225 decessi.

La ripresa del Covid, con l’aggravante dello scenario di guerra, con i profughi in arrivo, è sicuramente una pessima notizia. Anche perché se tornasse a crescere la pressione sugli ospedali sarebbe complicato attuare il piano di recupero degli interventi chirurgici saltati e di visite ed esami rimandati.