Arte e cultura, Radio Rai 3 dedica un giorno a Raffaello e alla bellezza

Dimenticare, per qualche ora, il coronavirus: l'emittente propone una giornata di evasione senza sminuire il contesto difficile che l'Italia sta vivendo

Il claim dell'iniziativa di Rai Radio 3

Il claim dell'iniziativa di Rai Radio 3

Firenze, 4 aprile 2020 - Dimenticare solo per un giorno il coronavirus e pensare per qualche ora alla bellezza. E' così che Rai Radio Tre festeggerà, lunedì 6 aprile, i cinquecento anni dalla morte di Raffaello.

Un distacco dalla contemporaneità, dalle notizie quotidiane sul contagio, sul quale ovviamente non va distolta l'attenzione. L'invito è solamente quello, citando l'hashtag dedicato alla giornata, di #pensareallabellezza e rivalutare il diritto ad evadere senza ignorare, senza dimenticare nulla. 

Dall'arte alla musica, dalla letteratura e al cinema: tutti i programmi della giornata daranno vita ad un racconto a più voci su cosa l'arte e la cultura possano fare per curare il mondo. L'invito è dunque a sintonizzarsi con Radio 3 e condividere una giornata di bellezza. 

Si comincia alle 6 con la professoressa di storia dell'arte moderna Silvia Ginzburg per capire come Raffaello è stato interpretato nei diversi periodi della storia. Tra i programmi, il dibattito quotidiano di Tutta la città ne parla (alle 10) contestualizza il tema della giornata nell’attualità e sarà quindi dedicato alla bellezza che cura. Per Radio3 Mondo (alle 10.30) la bellezza del mondo sta nei luoghi, in come li si abita e li si vive. Al centro della puntata la bellezza funzionale pensata per la vita in comune, urbana ed extraurbana, con i racconti di Carlo Ratti, architetto e ingegnere, docente al MIT di Boston, e di Giovanna Cavalli di Architetti senza Frontiere onlus.

A Wikiradio (alle 14) Alessandra Mauro racconta il fotografo e costumista Cecil Beaton, artista che ha cercato il bello ovunque: dai suoi celebri scatti a Audrey Hepburn e Marilyn Monroe ai costumi del film Gigi di Vincente Minelli per cui vinse l’Oscar nel 1969.

Il percorso musicale de L’Idealista (alle 14.30) sarà dedicato a “Giardini Magnetici - 5 brani alla ricerca della bellezza negli anni di Piombo”. Alla fine degli anni Settanta, un piccolo gruppo di musicisti sceglie la strada di una musica minimale, “cosmica”, anti-rock e profondamente spirituale.

Nel 2020 si celebra anche il centenario dalla nascita di Gianni Rodari e proprio il 6 aprile si inaugura un nuovo ciclo di Ad alta voce (alle 17) dedicato a C’era due volte il barone Lamberto letto da Manuela Mandracchia. Anche le canzoni di Sei gradi (alle 18) saranno dedicate alla bellezza grazie alle voci di Billie Holiday, Nick Drake e altri artisti. A Hollywood party (alle 19) si gioca con gli ascoltatori e con il lato estetico del cinema, gli attori e le attrici.

Alle 23.00, per il Cartellone teatrale, Fedeli d’Amore - Polittico in sette quadri per Dante Alighieri, l'ultima creazione di Marco Martinelli e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe. Un poemetto scenico attorno a Dante Alighieri e al nostro presente, in cui Amore è evocato come stella polare dei fedeli d’Amore, forza che libera l’umanità dalla violenza, che salva “l’aiuola che ci fa tanto feroci”. 

“L'anniversario di Raffaello - dice Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3 - coinciderà così con la celebrazione dell'artista che fu tra i maggiori e più puri creatori di bellezza, ma anche con un discorso più ampio sulla necessità e sul potere anche terapeutico della Bellezza: qualcosa che costruisce legami, definisce le comunità e rafforza le personalità”.