Foligno, la Quintana torna ai fasti di un tempo. "Abbiamo esagerato con la bellezza"

Grandioso corteo della vigilia, decine di migliaia di persone in strada. Sfila anche Manuela Arcuri. Oggi la Giostra

Anche Manuela Arcuri ha sfilato a Foligno (foto Stefano Preziotti)

Anche Manuela Arcuri ha sfilato a Foligno (foto Stefano Preziotti)

Foligno, 18 settembre 2022 - Sarà il Furente del Contrastanga, Daniele Scarponi, a scendere in campo per primo nel pomeriggio, per la Giostra della Rivincita della Quintana. Sabato il sorteggio dell’ordine di partenza, al termine del corteo storico e con un cerimoniale rinnovato ed emozionante. Dietro Scarponi Pugilli, Cassero, Morlupo, La Mora, Spada, Ammanniti, Croce Bianca, Giotti, Badia. Questo l’esito dell’estrazione, dopo l’ufficializzazione dei binomi. Per l’Ammanniti infatti Tommaso Finestra ha scelto Doriano, Lorenzo Melosso del Badia Look Amazing, Luca Innocenzi del Cassero l’immancabile Guitto, Lorenzo Paci, del Croce Bianca, va con un cavallo nuovo: Puck di Breme. Il Contrastanga, appunto, con Olaya de l’Alguer, Massimo Gubbini del Giotti porta Anna Aurora, Mattia Zannori de La Mora Non succederà più, Alessandro Candelori per il Morlupo la debuttante Franceschina, Nicholas Lionetti del Pugilli Destination Paco e Pierluigi Chicchini, dello Spada, Romantic Walk.

Oggi dunque occhi puntati sulla Giostra, ma sono ancora vivi i ricordi del corteo storico di sabato sera. Oltre 700 figuranti, per 70mila spettatori nel centro storico della città. Una sfilata tornata ai grandi fasti di un tempo, con tanto di super ospiti. Torna infatti l’ex miss Italia Eleonora Benfatto, ma in questa edizione c’è anche Manuela Arcuri, con il Croce Bianca. Ad accompagnare la celebre attrice l'indossatore e presentatore Massimo Zamponi.

La ricerca delle commissioni artistiche tira fuori dal cilindro abiti mozzafiato, installazioni d’impatto e un grande lavoro scenico. La cura di Luca Radi, capo della commissione artistica della Quintana, fanno il resto: zero tempi morti e tutto scorrevole. Tante le allegorie scese in campo: il Badia ha portato il carro allegorico della vittoria con Dea alata, Venere, Minerva e Giunone. Per il Pugilli ci sono le Amazzoni. Il Giotti fa sfilare una carrozza d’epoca e l’allegoria di Minerva in sella ad un cavallo frisone. Il Cassero sperimenta per la prima volta gli sbandieratori. La Mora ricorda il rionale Piero Alessandrelli e il Morlupo Walter Crucianelli.

"Questa sera - ha detto il presidente della Quintana Domenico Metelli - abbiamo esagerato in bellezza, tanta era quella nel corteo. La soddisfazione del presidente, a nome di tutto l'Ente, è piena e giusta, che ripaga tanta fatica di questi due anni. La Giostra sarà una giornata splendida» «Bello tornare a respirare l'aria della Quintana e tornare a vivere il settembre folignate - ha detto il sindaco Stefano Zuccarini -. La nostra Quintana non si è mai interrotta e per questo slancio necessario per non far spegnere Foligno. Abbiamo fatto un investimento lungimirante, mettendo risorse nel periodo più buio. La sfida ci sta ripagando. E' stato un onore tornare a sfilare. Grazie a Luca Radi, presidente della commissione artistica, che mi ha consentito di sfilare in maniera diversa ma gradita". Zuccarini ha potuto sfilare, per la prima volta, con la sua sedia a rotelle e non a bordo di una carrozza.

"Rivivo un spettacolo di armonia e di bellezza, di colori. E' il mondo come lo vorremmo vedere sempre e come raramente lo vediamo - ha detto il vescovo Domenico Sorrentino - sotto lo sguardo di San Feliciano, quello che si realizza è un piccolo miracolo di armonia dentro un mondo di disarmonie. Abbiamo sentito degli eventi estremi delle Marche, che ci riserva la natura tartassata. Sentiamo rumori di guerra. E' un mondo che ci riserva, ogni giorno, delle notizie di disarmonia. La parola di Dio ci dà la prova di questo miracolo. La Quintana è bella ma c'è bisogno di una Quintana dei cuori, che ritrovino la fraternità". Annunciata anche la presenza del presidente Metelli all'incontro con il Papa al teatro Lyrick.