Record di visitatori per la mostra "Donatello, il Rinascimento"

150mila si sono recati a Palazzo Strozzi, 117mila al Museo Nazionale del Bargello

Si è trattato della prima retrospettiva mai realizzata dedicata all'artista

Si è trattato della prima retrospettiva mai realizzata dedicata all'artista

Firenze, 1 agosto 2022 – Un grande successo. I numeri della mostra “Donatello, il Rinascimento” parlano chiaro: 117mila visitatori si sono recati al Museo Nazionale del Bargello, museo-casa di Donatello, che conserva il nucleo più importante di opere dell’artista. E 150mila a Palazzo Strozzi.  “Donatello, il Rinascimento”, la prima e più completa retrospettiva mai realizzata dedicata all’artista padre del Rinascimento è stata promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello. La mostra, curata da Francesco Caglioti e distribuita su due sedi, Museo Nazionale del Bargello e Palazzo Strozzi, ha proposto un viaggio attraverso la vita e la fortuna di Donatello.

“Questi risultati straordinari ribadiscono il ruolo di Palazzo Strozzi come laboratorio unico di ricerca e sperimentazione – ha affermato Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi -. Il connubio Let’s Get Digital! -Donatello, il Rinascimento è stata una scelta vincente confermata ancora una volta dall’apprezzamento del pubblico e dalla critica internazionale. Le nostre proposte espositive, oltre ad essere uniche per qualità, si rivolgono a tutti i pubblici attraverso nuovi modi di coinvolgimento e puntano sull’accessibilità. Questi importanti dati premiano il lavoro di Palazzo Strozzi propulsore di creatività e generatore di valore tramite la cultura, e il suo modo innovativo di fare mostre a vantaggio del territorio, della valorizzazione del patrimonio artistico e della crescita sociale ed economica”.

“La mostra 'Donatello, il Rinascimento' rappresenta modello esemplare in Italia di collaborazione pubblico-privato e nella partnership con i musei di Berlino e di Londra – ha dichiarato Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello – e con le tante istituzioni italiane e straniere che hanno generosamente concesso prestiti importanti alla mostra. Enorme l’affluenza di pubblico, italiano e straniero che ha apprezzato a Firenze non soltanto la grandezza di Donatello, ma anche il ruolo guida della scultura nel Rinascimento nella cornice unica del Museo Nazionale del Bargello, museo-casa di Donatello, che conserva la più importante collezione di scultura italiana rinascimentale al mondo. Ringrazio il personale del Museo Nazionale del Bargello che ha offerto un servizio al pubblico nel senso più alto del termine, accogliendo i numerosi visitatori, i tantissimi giovani che al Bargello, museo statale, hanno potuto visitare la mostra al prezzo simbolico di 2 euro, e i bambini che hanno partecipato ai laboratori gratuiti dedicati al grande scultore rinascimentale”.

Niccolò Gramigni