La "buchetta del vino" di Palazzo Antinori
Firenze, 22 settembre 2021- A Firenze, sulle mura di parecchi palazzi del centro storico, esistono alcune piccole, curiose aperture usate per la vendita del vino direttamente in strada e chiamate le "buchette del vino". L'usanza di vendere vino direttamente dai palazzi nobiliari risale più o meno al XVII secolo quando gli stravolgimenti nei mercati europei portarono a una ridefinizione dei commerci internazionali e delle attività manifatturiere, che portò a un inesorabile declino di quelle attività che avevano reso Firenze ricca e potente durante il medioevo e il Rinascimento. In quel periodo le grandi famiglie aristocratiche iniziarono a convertire le proprie attività in terreni agricoli e latifondi, dalla rendita più stabile, dove venivano prodotti vari beni, tra i quali un posto preminente era legato proprio alla produzione vinicola. Le buchette permettevano di vendere con discrezione il vino al minuto direttamente in strada, evitavano di ricorrere all'intermediazione degli osti e dovevano avere una clientela molto vasta, come dimostra la loro diffusione. Fino a poco tempo fa questa curiosa quanto affascinante realtà della nostra tradizione non era stata studiata. Ma l'Associazione Buchette del Vino Firenze ha provveduto alla ricerca storica e analitica del fenomeno, anche attraverso un censimento delle buchette presenti nella nostra città e in tutto il territorio regionale, visibile all’ indirizzo https://buchettedelvino.org/home-1/elenco%2520e%2520mappe.html. Soprattutto, grazie al lavoro delle storiche dell'arte Lucrezia Giordano e Diletta Corsini, la memoria delle buchette del vino fiorentine verrà conservata nel volume "Firenze e Toscana. Le buchette del vino", che sarà presentato venerdì alle 18 alla Libreria Salvemini. Saranno presenti le autrici, moderate da Matteo Faglia, presidente dell'Associazione Buchette del Vino. "La nostra Associazione - spiega Lucrezia Giordano - vuole essere custode e testimone aggiornata dell'esistenza e dello stato di conservazione delle buchette del vino e ha lavorato per anni ad un censimento che ha raggiunto ad oggi interessanti risultati. I numeri sono destinati a mutare via via che si scopre qualcosa di nuovo, grazie alle nostre ricerche ma anche alle segnalazioni e ai documenti che riceviamo in continuazione". Info: https://buchettedelvino.org/
Caterina Ceccuti