La figura di Dante dal '700 ad oggi: se ne parla in una conferenza rotariana

A promuovere l'incontro di domani pomeriggio al Castello di Poppi con il Professore di Storia contemporanea Fulvio Conti sono stati i Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci e Casentino. Durante la conferenza il Professor Conti presenterà il suo ultimo libro "Il Sommo italiano: Dante e l'identità della Nazione"

Il professor Fulvio Conti con il suo libro dedicato a Dante

Il professor Fulvio Conti con il suo libro dedicato a Dante

Firenze, 24 settembre 2021- Si parlerà di Dante alla conferenza del prossimo 25 settembre a Castello di Poppi, organizzata dai Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci e Casentino, in occasione dei 700 anni dalla scomparsa del Sommo poeta. Ma stavolta al centro dell'attenzione sarà un Dante meno noto e certamente più curioso rispetto al solito, così come lo presenterà il Professor Fulvio Conti -docente di Storia contemporanea nell'Ateneo fiorentino- con una conferenza che prenderà spunto dal suo ultimo libro “Il Sommo italiano: Dante e l'identità della Nazione” (Carocci editore, marzo 2021). «Un approccio inedito e originale a Dante -spiega Conti-, che pone al centro dell'intervento l'uso politico e commerciale che è stato fatto di Dante dal '700 a oggi. Quell'insieme di riti, cerimonie, commemorazioni di varia natura, attraverso le quali Dante è stato celebrato come simbolo di identità nazionale e profeta della Patria, nelle testimonianze di Alfieri, Foscolo, Mazzini e così via, fino ad arrivare ai nostri giorni. Si parlerà di monumenti inaugurati nelle varie città italiane e del mondo, dell'utilizzo che della figura di Dante hanno fatto la pubblicità, i fumetti e non ultimo il cinema (si pensi che risale al 1921 il primo film sulla sua vita, girato in una mini città medioevale ricostruita a Rifredi). Il mio intervento -conclude Conti- tenterà di capire come mai ancora oggi siamo affascinati da questo personaggio della letteratura che ha rappresentato un unicum sulla scena internazionale». La conferenza sarà animata dalla lettura di alcuni brani del libro da parte dell'attrice... «Le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante per il nostro club sono iniziate il 13 settembre scorso con la conferenza condotta dal Prof. Riccardo Bruscagli e dalla Dottoressa Ida Fontana -spiega il presidente del Rotary Vespucci Fabio Bargellini-, nel giorno esatto della scomparsa del Sommo poeta. Anche la location di questo secondo incontro, il Castello di Poppi, non è stata scelta a caso, perché in questi luoghi si svolse la battaglia di Campaldino. In onore ai 700 anni di Dante. Il nostro Club è fortemente legato alla cultura e alla tradizione del territorio in cui opera, sia per quanto riguarda la scelta dei service di carattere culturale, che di quelli a scopo solidale». Tanto che beneficiaria storica di donazioni ed interventi di restauro è la Basilica di San Salvatore in Ognissanti, appartenuta alla famiglia Vespucci, di cui il club fiorentino porta il nome «L'anno passato abbiamo contribuito agli interventi di restauro della sagrestia -continua Bargellini- mentre quest'anno effettueremo una donazione per sostenere i costi dei lavori per l'illuminazione della navata centrale». Un altro service ricorrente per il Club è quello delle “Dodici ceste”, grazie al quale i soci donano alla Misericordia di Firenze buoni spesa destinati alle famiglie indigenti del territorio. «Sempre nell'ottica di adoperarci per i bisognosi del nostro territorio -conclude Bargellini- ogni anno offriamo una vacanza di una settimana ad una delle ragazze madri con figli piccoli ospitate nella Casa Marlene dell'Istituto degli Innocenti». Caterina Ceccuti