Giornate Fai di Primavera: ecco i luoghi visitabilli / LA GUIDA

L'iniziativa sabato 15 e domenica 16 maggio: annunciate le nuove aperture. Cosa c'è da visitare in Toscana, Umbria e Liguria

Castello e parco di Sammezzano, Reggello

Castello e parco di Sammezzano, Reggello

Firenze, 6 maggio 2021 - Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: anche quest’anno le 600 aperture in oltre 300 città proposte in occasione delle Giornate FAI di Primavera – sabato 15 e domenica 16 maggio – ben racconteranno l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Per prenotarsi alle visite, sarà necessario andare sul sito del Fondo Ambiene Italiano e riservare il proprio posto. 

Sarà anche una preziosa occasione - spiega il FAI - per spiegare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione. Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un grande momento di incontro tra il FAI e tutti gli italiani.

Chi deciderà di partecipare contribuirà ad aiutare la Fondazione, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, a portare avanti la sua missione e a compiere tanti altri “miracoli” di cui essere orgogliosi. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 €.

Ecco di seguito alcune delle nuove aperture delle Giornate FAI che toccheranno Toscana, Umbria e Liguria:

Toscana

-La villa-castello di Sammezzano si trova a Leccio, frazione del Comune di Reggello, a circa 30 chilometri da Firenze. Si erge su una collina proprio sopra il paese ed è circondata da un grande parco di 187 ettari, è posizionato al secondo posto nel 2020, è tra i 7 Most Endangered Sites in Europa, luoghi speciali a rischio di estinzione. 

-Student Hotel, mostra sulla street art: Nel Palazzo di viale Spartaco Lavagnini costruito da Giuseppe Poggi nella seconda metà dell'Ottocento, al tempo di Firenze capitale d'Italia, si racconta la sua trasformazione attraverso opere d'arte e graffiti realizzati nell'ampio cortile interno da parte di giovani e affermati creativi e street-artist internazionali

-Villa Castelletti a Signa. Residenza storica in posizione dominante il paesaggio circostante è circondata da un parco di 12 ettari che fu sede dell'istituto agrario filantropico fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Fu fondata nel Quattrocento dalla famiglia Strozzi e successivamente passata ai Cavalcanti.

-Treno-ospedale Centoporte di Marina di Massa: furono trasformate in carrozze ospedale per il trasporto dei feriti. I treni-ospedale furono oltre 40 e vennero usati nelle campagne di Grecia, Albania, Jugoslavia e Russia. Le tre carrozze allocate a Massa e visitabili facevano parte di un lotto realizzato nel 1931 e attrezzate a treno ospedale nel 1935 con la tipica coloritura verde vagone e la croce sulle fiancate.

-Stazione di Montecatini Terme-Monsummano. Da almeno mezzo secolo, la città termale di Montecatini Terme, aveva manifestato il bisogno di dotarsi di una stazione ferroviaria più grande, capace di ricevere i crescenti flussi di visitatori e più adeguata alle ambizioni di un centro turistico e mondano in rapida crescita. Miracolosamente scampata ai disastri della seconda guerra mondiale, questo edificio rappresenta una delle architetture più importanti del Razionalismo toscano e italiano.

-Due fabbriche: una tessile, Beste, a Cantagallo (Prato) e una di luci e lampade, Martinelli Luce che apre il proprio showroom a Lucca. Beste offre la possibilità di visitare l'azienda con un Tour guidato di tutta la filiera produttiva dalla fase progettuale a tutte le lavorazioni, ogni singolo reparto e macchinario è identificato da una apposita segnaletica con nome e QR Code di approfondimento, fino alla realizzazione di capi finiti. Al termine del giro sarà possibile consultare la TESSUTEKA, un archivio con oltre venticinque anni di tessuti prodotti. Martinelli Luce, inve, è un'eccellenza lucchese delle lampade, riconosciuta internazionalmente e presente nelle collezioni del principali musei d'arte moderna del mondo

Umbria

-Villalago a Piediluco (Trani) è bellissima villa, edificata alla fine del XIX secolo dal barone Eugenio Franchetti. Domina il lago di Piediluco da una posizio­ne panoramica, immersa in un grande par­co naturale ricco di essenze e piante seco­lari.

-Castello di Montesanto a Sellano (Perugia). Montesanto si trova in una posizione panoramica di fronte a Sellano a strapiombo sulla valle del fiume Vigi. Per secoli la posizione strategica del borgo ne fece un centro importante e dalla ricca storia, documentata a partire dal secolo XIII, conteso tra gli Alviano di Mevale, i Varano, signori di Camerino, e il comune di Spoleto.

-Teatro Mancinelli. Si trova nella cittadina di Orvieto, in centro storico e lungo l'asse principale di Corso Cavour. E' sempre stato un riferimento e luogo di espressione della cultura al livello locale e nazionale, le maggiori compagnie italiane si sono esibite su questo palco.

-Castello di Alviano. Il Castello, che fonde le caratteristiche di una fortezza con quelle di una dimora gentilizia, domina l'antico borgo medievale di Alviano, in provincia di Terni. L'abitato, che si innalza per 291 metri s.l.m., è incorniciato dal tipico paesaggio collinare umbro e si affaccia sul lago di Alviano, creato artificialmente nel 1963 con lo sbarramento delle acque del Tevere.

LIGURIA

-Il Castello Mckenzie presenta elementi medievali, rinascimentali, neoclassici, senza considerare i tanti elementi decorativi, come le scale a chiocciola in ferro battuto con motivi geometrizzanti tipici dello stile liberty.

-Casa Carbone. Tempere, mosaici e dipinti (per lo più di area genovese tra XVI e XVIII secolo) compongono un'importante cornice per il ricco e abbondante arredo, vero cuore pulsante dell'abitazione

-Abbazia di san Fruttuso. Incastonata in una profonda insenatura del Promontorio di Portofino l'Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte è un unicum nel panorama dell'architettura medievale ligure, inserita in un contesto di alto pregio naturalistico e paesaggistico, raggiungibile esclusivamente via mare, traversando l'Area Marina Protetta di Portofino, o a piedi attraverso i sentieri del Parco Naturale Regionale di Portofino.

-La Chiesa di Santa Maria della Sanità è considerata un gioiello dell'architettura sacra minore ed è poco conosciuta anche dagli abitanti del quartiere. Per raggiungere la Chiesa i visitatori attraverseranno il parco di Villa Gruber che domina da secoli il paesaggio di questo angolo del centro cittadino

-Podere case Lovara. Proteso verso il mare cristallino, il promontorio di Punta Mesco separa la baia di Levanto da quella di Monterosso. I 45 ettari di proprietà del FAI comprendono tre fabbricati rurali, oltre a lussureggianti aree boschive a lecci e pini, alternate a zone di macchia mediterranea.