Fumetti, la donna che lanciò Tex Willer: Montereggio dedica una piazza a Tea Bonelli

Il 24 luglio, durante "Nuvole a Montereggio" (in Lunigiana), l'omaggio all'artefice della nascita della casa editrice Bonelli

La locandina di "Nuvole a Montereggio"

La locandina di "Nuvole a Montereggio"

Montereggio (Massa Carrara), 24 giugno 2021 - Si definiva "un'editrice improvvisata, per di più senza un passato come lettrice di fumetti...", ma era una definizione che nasceva dalla sua grande modestia, perché Tea Bertasi Bonelli è stata una figura centrale nella storia del fumetto italiano.

Non stupisce, così, che nel corso del giovane festival "Nuvole a Montereggio" (in programma il 24 e il 25 luglio nell'affascinante borgo di Montereggio in Lunigiana, noto come "il paese dei librai") venga intitolata una piazza all’editrice e imprenditrice di quella che sarebbe poi diventata Sergio Bonelli Editore, che proprio nel 2021 festeggia gli 80 anni di attività. 

Tea Bertasi Bonelli è stata una donna di coraggio, fiuto, determinazione. Il coraggio, innanzi tutto: "Quello di trasformarmi da casalinga a imprenditrice e di affrontare un mercato sconosciuto". E poi il fiuto, quello che l'ha portata a chiamare alcuni dei più grandi talenti del fumetto dell'immediato dopoguerra e a lanciare come editrice, nel 1948, un nuovo personaggio: Tex Willer.

Schiva e modesta (tanto da non apparire quasi mai in pubblico e un po' snobbata dalla critica) non era solo la moglie di Gianluigi Bonelli (il mitico creatore di Tex) e la madre di Sergio Bonelli, autore ed editore di grande successo nel campo dei fumetti. Proprio Tea, infatti, è stata grande protagonista della nascita della casa editrice, scegliendo con oculatezza collaboratori e autori, amministrando con saggezza per anni (prima di passare il testimone a Sergio) quello che è diventato un piccolo impero editoriale. 

L’impegno di Tea Bertasi in Bonelli, coinvolta già negli anni Quaranta nella gestione della casa editrice Audace dal marito Gianluigi Bonelli,fu decisivo negli anni della Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra, per esempio quando selezionò Aurelio Galleppini per due nuove collane create da Gianluigi nel 1948, Occhio Cupo e Tex Killer, e quando decise di modificare il nome del secondo personaggio in Tex Willer, contribuendo così al successo leggendario del personaggio simbolo del fumetto italiano.

Piazza Tea Bertasi Bonelli sarà inoltre vestita con un particolare arredo urbano: due speciali panchine a forma libro – originali installazioni brevettate dall’imprenditore lunigianese Aldino Albertelli – decorate con disegni tratti da Tex e Zagor, in omaggio ai più longevi e celebri personaggi dei fumetti ideati dalla famiglia Bonelli. La nuova piazza si inserisce nella tradizione toponomastica di Montereggio, località della Lunigiana nota come “Paese dei librai”, culla della tradizione secolare dei librai ambulanti e dei “bancarellai” e unico borgo italiano inserito nel network delle Book Town mondiali. Piazza Tea Bonelli si troverà dunque collocata tra vie e piazze quali piazza Arnoldo Mondadori, piazza Angelo Rizzoli, borgo Aldo Garzanti, borgo Giangiacomo Feltrinelli, borgo Umberto Mauri e altre strade.

Alla cerimonia di inaugurazione di piazza Tea Bonelli, alle ore 15 del 24 luglio, saranno presenti Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo, e Davide Bonelli, nipote di Tea e attuale proprietario della casa editrice milanese. La cerimonia ufficiale sarà seguita da una conversazione con Michele Masiero, direttore editoriale di Sergio Bonelli Editore, condotta da Matteo Stefanelli, direttore artistico del festival.

"È un onore, per Montereggio e per il nostro territorio così legato alla storia dell’editoria popolare” – dichiara il sindaco Novoa – “dedicare una piazza a Tea Bertasi Bonelli, illustre espressione della creatività italiana nel fumetto, e del talento nell’organizzazione di una splendida impresa editoriale".

Per Davide Bonelli "è un grande piacere partecipare a questa importante iniziativa legata alla figura di mia nonna Tea. E cadendo nel 2021, che segna gli ottant’anni della Casa editrice, accolgo l’invito con un’emozione ancora più forte. Un sincero ringraziamento a Montereggio, alla sua sensibilità e attenzione rivolta alla mia famiglia e alla Sergio Bonelli Editore, realtà nata anche grazie alla passione e alla professionalità di una donna così determinata in tempi durissimi come quelli dell’immediato dopoguerra".

"Nuvole a Montereggio" è organizzato da Pro Loco di Montereggio e Associazione Le Maestà, in collaborazione con il Comune di Mulazzo e con il patrocinio dell’Associazione di turismo responsabile Farfalle in Cammino e Sigeric servizi per il turismo.