Alfredo Pirri
Firenze, 21 dicembre 2022 – Al Maggio Musicale Fiorentino un'opera di Alfredo Pirri che incrocia passato e presente e che si funge da copertura alla sala Zubin Mehta, nuovo auditorium del teatro. L'opera è stata realizzata dalle imprese Sac (della famiglia Cerasi) e Igit e progettata dallo studio Abdr Architetti Associati.
Il progetto, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, si sviluppa su una superficie di circa 2.270 metri quadrati: l'opera sarà visitabile gratuitamente dal pubblico in tutte le domeniche del mese di gennaio e febbraio (alle ore 11), a partire dall'8 gennaio (necessaria prenotazione).
“Il significato principale dell'opera – ha detto Pirri – è creare un dialogo con la città su più fronti, sia su quello moderno che antico. È una sfida alla città, nel senso di proporre un lavoro contemporaneo dentro un momento di transizione della città stessa, transizione che riguarda anche l'Italia. Per me è una soddisfazione, come artista e come persona: per me Firenze è un punto di riferimento importante”. All'inaugurazione erano presenti il soprintendente del Maggio Alexander Pereira, il sindaco di Firenze Dario Nardella e Emiliano Cerasi, titolare di Sac.
Niccolò Gramigni