Premio Internazionale Letteratura, il fiorentino Bini è medaglia d'oro per la narrativa

L'apprezzato romanziere e autore teatrale si aggiudica il primo premio per la narrativa edita con il romanzo “I Fracassati”, edito da Pagliai editore

Alessandro Bini con il romanzo "I Fracassati"

Alessandro Bini con il romanzo "I Fracassati"

Firenze 10 gennaio 2022- È Alessandro Bini, noto autore di teatro e apprezzato romanziere, il vincitore della XXXVII edizione del Premio Internazionale Letteratura (sezione narrativa edita), indetto dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Il romanzo che ha ottenuto il plauso della giuria è stato “I Fracassati” (Pagliai Editore, 2019), uno specchio della società dei nostri giorni presentato attraverso suggestivi personaggi e storie, solo apparentemente distanti uno dall'altro, perché la visione d'insieme spalanca agli occhi dei lettori una versione trasversale e originale della città di Firenze, nel primo ventennio del XXI secolo.

I protagonisti sono solo due, ma le pagine del romanzo si riempiono di volti, voci, storie e prospettive. E alla fine è la gente la vera protagonista della narrazione, ben curata nel linguaggio e nella struttura, come se le pagine fossero tanti piccoli scrigni semantici, in sequenza naturale (mai casuale, l'autore è curatore appassionato e intransigente dei passaggi narrativi) che in realtà si succedono con criteri assolutamente logici e studiati, in un crescendo che conduce il lettore ad un'esaustiva visione panoramica sulla gente del nostro tempo. Il palcoscenico che ospita buona parte di quella che sarebbe facilmente immaginabile come una piece teatrale (complice il passato dell'autore da scrittore di teatro), è un piccolo bar del centro storico fiorentino, croce via di infinite presenze, sulle quali il narratore sofferma riflessioni ora delicate, ora ironiche, talvolta storiche, a seconda del soggetto. La nota vena ironica di Bini, le tinte calde e forti che irrorano personaggi sfociano spesso e volentieri nella sensualità e nella passionalità dei sentimenti. Ciascuno nella propria drammatica, meravigliosa diversità, saprà certamente ritrovarsi in qualcuna di queste pagina.

«Il mio è uno sguardo ironico, disincantato e senza filtri sul nostro complicato presente -commenta Bini-. “I Fracassati” parla dell'oggi, della nostra realtà com'era appena prima del Covid. Anche se si serve della mia amata Firenze come palcoscenico preferenziale, racconta un po' la vita di tutti. Letizia, la mia protagonista, gestisce un bar proprio nel centro di una Firenze in cambiamento. Nel suo piccolo locale si intrecciano le storie accidentate dei tanti clienti che passano di lì ogni giorno. Dall'altra parte della strada abita un quarantenne solitario con la sua gatta. Alle prese con un lavoro tanto precario quanto singolare, e soprattutto con i postumi di una storia d'amore andata male, tira avanti cercando di starsene per un po' lontano dagli urti. Ma il caso ha in serbo per lui eventi inaspettati, che oltre a mettere alla prova i suoi sentimenti e i suoi sensi, lo porteranno a rientrare in gioco ben oltre ogni possibile previsione. Ringrazio la  giuria del Premio Internazionale "Letteratura" per aver capito e apprezzato il mio messaggio».

Alessandro Bini è nato e vive a Firenze. Autore teatrale e di narrativa è laureato in Filosofia , si è formato alla scuola di scrittura di Barbara Nativi e ha vinto premi teatrali a Roma, Napoli e Milano. Prima de "I Fracassati" ha pubblicato nel 2011 il romanzo "Siete Qui" (Premio "Palazzo al Bosco") e nel 2013 -sempre con Pagliai-Polistampa- la raccolta di racconti "Mi trovo bene ma non mi cerco mai". Ha pubblicato vari testi teatrali tra i quali "Copriti! Ti si vede la psiche" "Good Bye-Kareggi" e sempre con Polistampa il best seller "Pronto Dottore ho un dolore intercostiero". Caterina Ceccuti