Firenze, 21 ottobre 2011 - Oltre cento milioni di cinesi hanno seguito, ieri (secondo il fuso orario) in diretta televisiva, l'inaugurazione a Ningbo, in Cina, della statua in bronzo di Dante Alighieri, fedele replica di quella che si trova in piazza Santa Croce a Firenze. Lo afferma, in una nota, il Comune fiorentino, presente alla cerimonia con una delegazione di cui facevano parte, tra gli altri, l'assessore Rosa Maria Di Giorgi e il consigliere comunale Mario Razzanelli, cittadino onorario di Ningbo.

 

L'evento, si spiega sempre da Palazzo Vecchio, ha avuto una vasta eco sui media cinesi. La copia della statua del poeta e' stato collocata accanto all'edifico che ospita la piu' grande libreria della Cina, un palazzo di venticinque piani al centro di una cittadella della cultura. La statua - alta 5,37 metri, 2.400 chili di peso -, e' stata realizzata dalla Galleria Frilli di Firenze con il contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per il tramite della Fondazione Longhi.

 

E' appunto una replica di quella di marmo scolpita da Enrico Pazzi e inaugurata in piazza Santa Croce nel 1865, in occasione del 600/o anniversario della nascita di Dante, alla presenza del re Vittorio Emanuele II, quando Firenze era la capitale del Regno d'Italia. ''Gli scambi economici e culturali tra citta' di differenti Paesi sono importanti per sviluppare il nostro mondo perche' attraverso differenti esperienze e conoscenze, tutti i popoli possono conoscersi l'uno con l'altro e crescere nella pace e nella civilta''', ha detto tra l'altro l'assessore Di Giorgi.