Zona bianca in Toscana, Umbria e Liguria: ecco quando potrebbe arrivare

I numeri per entrare nella fascia più bassa delle restrizioni covid: le date dei possibili cambiamenti

Zona Bianca: il grafico

Zona Bianca: il grafico

Firenze, 26 maggio 2021 - La zona bianca potrebbe avvicinarsi per Toscana, Umbria e Liguria. La situazione contagi migliora sensibilmente giorno per giorno in tutte e tre le regioni, che in tempi diversi hanno dovuto attraversare, in questi mesi, i duri effetti della pandemia. Con pressione forte sugli ospedali e vittime. Adesso la situazione volge al sereno. E i numeri cominciano a essere da zona bianca per le tre regioni. Il presidente Toti, in particolare, ha invocato la zona bianca già da giorni. "I numeri ci sono in tutte e quattro le nostre province", ha detto Toti. 

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Quel che è certo è che le riaperture di queste settimane non hanno inciso su un aumento dei contagi. E questo, tenendo presente che è importante mantenere alta la guardia rispetto al virus, è sicuramente una buona notizia. 

Cosa serve per la zona bianca

Per entrare in zona bianca servono precisi dati: una regione deve infatti essere in uno scenario di basso rischio, ovvero di tipo 1. Decisivi sono anche i casi settimanali ogni centomila abitanti, un parametro che i cittadini hanno ben conosciuto negli ultimi mesi. Servono meno di 50 casi ogni centomila abitanti, mantenuti per almeno tre settimane. Un parametro conosciuto anche perché determinava anche la zona rossa: con 250 casi settimanali ogni centomila abitanti scattava proprio la zona rossa. 

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Zona bianca, le richieste delle Regioni

Applicare per la zona bianca le stesse linee guida proposte dalle Regioni per la zona gialla. Ma anticipare, fin da subito, l'apertura di tutte le attività economiche, comprese discoteche e wedding. E' questa la proposta su cui convergono le Regioni in merito alla zona bianca dopo il vertice di oggi, che sarà avanzata al Governo. L'ipotesi di istituire un coprifuoco alle 24 è stata definitivamente scartata mentre per le norme anti-assembramento, viene fatto sapere, ci sono già e verranno discrezionalmente applicate laddove serve.

Umbria

Se l'andamento verrà confermato questo, l'Umbria potrebbe andare in zona bianca a partire dal 7 giugno. Le autorità monitorano la situazione, ma il diffondersi del contagio è ampiamente sotto controllo. L'Umbria attualmente ha circa 42 casi ogni centomila abitanti, per cui al momento rientra in pieno nella zona bianca. Nella giornata di mercoledì 26 maggio i positivi in 24 ore sono stati 35. I ricoverati negli ospedali sono ora 89, uno meno di ieri, 11 dei quali nelle terapie intensive (due in meno).

Liguria 

Anche la Liguria potrebbe raggiungere la zona bianca a partire dal 7 giugno. I numeri sono buoni in tutte e quattro le province (Imperia, Savona, Genova e La Spezia). Attualmente la Liguria conta 42 casi settimanali ogni centomila abitanti, un dato che sembra mettere al ripato da possibili brutte sorprese. In una regione, come l'Umbria, in cui il turismo ha un grande peso. La zona bianca da questo punto di vista sarebbe un grande incentivo per i visitatori e gli amanti del mare e delle alture liguri. 

Toscana

Potrebbe arrivare un po' più tardi, il 14 giugno, la zona bianca per la Toscana. Qui la situazione vedeva nei giorni scorsi circa 70 casi settimanali ogni centomila abitanti. Un dato ancora troppo alto per la zona bianca, un dato comunque in discea: tutti gli indicatori sono in calo, sia la percentuale delle positività sui primi tamponi che la presenza negli ospedali, in caduta libera. In Toscana intanto ci sono dati molto buoni sulle isole. E si torna a chiedere la zona bianca per l'Arcipelago Toscano, con l'Elba in testa.