Firenze, a Careggi visite cardiologiche gratuite per i pazienti post infarto

Fino al 15 dicembre, grazie alla campagna ‘Non dimenticare il Tuo cuore’, iniziativa nazionale ideata dalla Fondazione per il Tuo cuore dei cardiologi ospedalieri Anmco. Ecco come prenotarsi per il controllo

Careggi

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​Firenze, 22 novembre 2021 - La situazione di emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, e stiamo tuttora vivendo a causa della pandemia Covid-19, ha inevitabilmente messo in difficoltà molti pazienti con pregresso infarto miocardico o rivascolarizzazione coronarica. 

Per dare una concreta risposta al fabbisogno di salute di questi cittadini, la Fondazione per il Tuo cuore dei cardiologi ospedalieri Anmco, da sempre attiva per progetti di prevenzione cardiovascolare, ha ideato la prima Campagna Nazionale di prevenzione secondaria ‘Non dimenticare il Tuo cuore’, un’iniziativa nazionale gratuita rivolta ai pazienti che hanno avuto un infarto miocardico o una rivascolarizzazione negli ultimi due anni o sono prossimi alla scadenza del piano terapeutico.

Fino al 15 dicembre i pazienti che lo desiderano, potranno effettuare gratuitamente visite cardiologiche ed elettrocardiogrammi. È infatti attivo il Numero Verde 800 05 22 33 della Fondazione per il Tuo cuore, a disposizione dei cittadini che vorranno prenotarsi per effettuare gratuitamente il proprio controllo specialistico. A Firenze aderisce all’iniziativa la Cardiologia dell’ospedale Careggi diretta dal dottor Renato Valenti. In Italia ogni anno 130mila persone hanno un infarto e il 20% di questi pazienti entro 12 mesi andrà incontro a un nuovo infarto. Il 60% è a rischio di un evento aterotrombotico. A 12 mesi dall’infarto è dunque molto importante un’attenta rivalutazione delle condizioni del paziente, ma purtroppo spesso non viene effettuata e molti pazienti non si sottopongono ai periodici controlli o sospendono la terapia medica.

La situazione di emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, ha peggiorato al situazione. La dottoressa Serafina Valente, Consigliere Anmco, ha sottolineato: “Numerosi studi hanno messo in evidenza che il 50% dei pazienti con pregresso infarto miocardico ha un’insufficiente aderenza alle terapie e bassa consapevolezza del proprio profilo di rischio cardiovascolare. La prevenzione secondaria cardiovascolare viene pertanto indicata dalle Linee Guida come una assoluta priorità dei pazienti cronici, poiché la sospensione o la riduzione della terapia farmacologica si associa a un elevato tasso di reospedalizzazione e anche di nuovo evento ischemico”.

La Campagna di Prevenzione Non dimenticare il Tuo cuore prevede un controllo ambulatoriale nel rispetto di tutte le regole fin qui emanate nei Dpcm; tuttavia, laddove non fosse possibile un’erogazione in presenza a causa di ulteriori eventuali restrizioni secondarie alla pandemia Covid-19, saranno comunque eseguiti e garantiti consulti a distanza (telemedicina) dai cardiologici dei Centri di riferimento.

Il professor Michele Gulizia, presidente della Fondazione per il Tuo cuore e Direttore U.o.c Cardiologia Ospedale Garibaldi-Nesima di Catania, ha spiegato: “A causa della recente pandemia i pazienti hanno saltato molti controlli poiché l’attività ambulatoriale cardiologica è stata drasticamente ridotta al fine di limitare gli accessi nelle strutture sanitarie e dedicare personale sanitario ai reparti Covid-19. Ciò ha fatto ridurre l’attenzione alle cause di malattia cardiovascolare e di conseguenza l’aderenza terapeutica con i farmaci assunti dall’epoca dell’evento. Come conseguenza del drammatico peso epidemiologico del Covid-19, si è assistito quindi a una riduzione di circa il 30-40% dei ricoveri per sindrome coronarica acuta e per scompenso cardiaco, patologie che rappresentano, da sole, la gran parte dei ricoveri cardiologici, con un aumento di oltre 3 volte della mortalità per infarto miocardico Stemi, la cui mortalità è passata dal 4,1 al 13,7%. Per questo, anche durante pandemia, bisogna ricordare che le malattie cardiovascolari restano ancora oggi la prima causa di morte nel nostro Paese. Tale riduzione delle attività di screening per patologie cardiovascolari avrà ripercussioni importanti nei prossimi mesi e sicuramente anche per i prossimi anni. Per far fronte a questo grave disagio la nostra Fondazione per il Tuo cuore di Anmco ha deciso di impegnarsi sostenendo il maggior numero possibile di consulti cardiologici in favore di questi pazienti, realizzando la Campagna di Prevenzione Secondaria Non dimenticare il Tuo cuore. I pazienti, infatti, non devono dimenticare – continua il professor Gulizia - che l’unica vera arma contro una recidiva ischemica cardiaca è mantenere bassi i valori di colesterolemia Ldl (sotto 55 mg/dl) e assumere regolarmente la terapia a base di betabloccanti, aceinibitori e la doppia antiaggregazione piastrinica a base di acido acetilsalicilico e inibitori P2Y12.

 “L’Anmco, con oltre 5600 iscritti, sottolinea il professor Furio Colivicchi - Presidente Anmco e Direttore U.o.c Cardiologia Ospedale San Filippo Neri di Roma - è impegnata da oltre 50 anni sul territorio italiano in progetti di prevenzione cardiovascolare. L’iniziativa “Non dimenticare il Tuo cuore”, la prima campagna di prevenzione secondaria in Italia, rappresenta una preziosa opportunità per il cuore degli italiani che hanno subito un infarto o una rivascolarizzazione coronarica nell’ultimo anno, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo, in cui purtroppo il cuore dei pazienti è stato spesso lasciato in secondo piano. Per tale ragione il nostro intento è quello di offrire gratuitamente a questi cittadini la possibilità di fare un controllo cardiologico con Ecg in Centri Specializzati di eccellenza”. La Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Secondaria Non dimenticare il tuo cuore è stata realizzata anche grazie a un contributo istituzionale non condizionante di AstraZeneca.                                  

Maurizio Costanzo