Roma, 28 luglio 2022 - Sono l’emblema del coraggio e, in questa estate purtroppo flagellata dagli incendi, il loro lavoro è quantomai prezioso. Parliamo dei vigili del fuoco, in prima linea quando il fuoco divampa, ma anche quando ci sono incidenti o avvengono calamità naturali. Ma quanto guadagna un vigile del fuoco? Lo stipendio è proporzionato al rischio affrontato ed al sacrificio imposto da una professione così delicata? Lo stipendio lordo mensile di un pompiere è di 2mila euro. Cifra alla quale vanno aggiunte varie indennità. Per le qualifiche più basse si arriva a circa 1600 euro netti mensili.
Un capo reparto invece con parecchi anni di anzianità arriva ad un Cud annuo tra i 30 e i 35mila euro lordi.
Vigile del fuoco, stipendio
Un allievo dei vigili del fuoco arriva a poco più di 19mila euro annui, su 12 mensilità. A questa cifra vanno aggiunti 5200 euro di indennità di rischio. Per un vigile del fuoco esperto, tra stipendio e indennità di rischio si arriva a poco più di 26mila euro annui. Diverso il discorso per un capo reparto esperto, che parte da uno stipendio annuo di 23.324 euro, ai quali vanno aggiunti 9.304 euro di indennità di rischio. Con più di 28 anni di anzianità, ci sono anche 232,45 euro di assegno di specificità mensile. Ancora, per un elisoccorritore ispettore esperto si parte da una base annua di 23.769 euro. 22.389 per un nautico di coperta, capo reparto. 19.070 euro per la qualifica più bassa di sommozzatore.
A questo link lo stipendio tabellare dei vigili del fuoco, diffuso dal sito del governo.