Venerdì 17, non innamoratevi. E fatevi un talismano

Oggi è il giorno più temuto e cade all'inizio di un anno bisestile. Cesare Badoglio, il mago di Prato, consiglia come superarlo senza chiudersi in casa

Cesare Badoglio, il Mago di Prato

Cesare Badoglio, il Mago di Prato

Firenze, 17 gennaio 2020 - Non è vero, ma ci credo. Oggi è venerdì 17 e ognuno faccia gli scongiuri che crede di fronte alla combinazione fra il giorno della settimana più imprevedibile e il numero che più di ogni altro richiama sorte e sfortuna. Nel giorno in cui fioccheranno gesti apotropaici, reiterate palpazioni di  parti intime (proprie), rifiuto a intraprendere iniziative o ad assumere decisioni - importanti o insignificanti poco conta - chiediamo lumi e conforto a un esperto. Per una guida alla sopravvivenza al venerdì 17, da prendere sul serio, o come accompagnamento (con leggerezza) all'inizio di sabato 18.  

Cesare Badoglio, mago di Prato. Dispensi un consiglio.

"Oggi è un venerdì 17 particolare. Con un influsso buono e uno negativo".

Partiamo dal buono.

"La coincidenza con la celebrazione di Sant'Antonio Abate".

Patrono degli animali.

"Un santo buono. Pregarlo, invocarlo riduce gli influssi negativi".

Veniamo a quelli.

"E'  venerdì 17 all'inizio di un anno bisestile. Come dicono i nostri vecchi, un anno funesto. E non sarebbe finita qui".

Non abbia pietà. 

"Si scivola verso la luna nera, l'assenza di luna".  

Credevamo che tutto svanisse alla mezzanotte di venerdì 17.

"Tutt'altro. I prossimi, saranno giorni potenzialmente terribili".

Ci dia una speranza. 

"Prendete due candele di colore bianco e due di colore rosso ed accendetele, tutte insieme, tredici minuti al giorno per quattro giorni. Un giorno per ogni elemento della natura: acqua, terra, aria, fuoco".

Quando accenderle? 

"Meglio all'ora in cui la luce cede all'oscurità. Scegliendo candele abbastanza lunghe, che non si esauriscano subito. E non dimenticate le due rosse".

Torniamo al venerdì 17. Chissà quanti, oggi eviteranno di cominciare qualcosa.

"Mi ha appena chiamato un ricco signore toscano, che aveva programmato stasera una festa nella sua tenuta sulle colline, fra case e piscine. L'ho sconsigliato".

Perché?

"Oggi meglio non festeggiare e pregare Sant'Antonio".

Quindi, tutti fermi.

"In amore, sì. Niente nuovi allacciamenti sentimentali fino a luna nuova. Non porterebbero alle conclusioni sperate".

E fuori dall'amore?

Non è giornata adatta per litigare. Con nessuno".  

Luna calante, anno bisestile, venerdì 17. Meglio chiudersi in casa, sotto le coperte.

"C'è un talismano per opporsi alle negatività dell'anno bisesto. E voglio regalarvelo".

Grazie.

"Quattro foglie d'edera, chiuse in una busta bianca. Da tenere nel posto al quale si tiene di più".

Dove sprigiona gli effetti migliori?

"Nel luogo di lavoro o in camera da letto".

Piero Ceccatelli