Variante omicron in Toscana, primo caso: gli spostamenti della turista, arrivata in aereo

In gita con il marito a Siena per la festa dell’Immacolata. Attivato il tracciamento, tanti contatti a rischio

Siena, 13 dicembre 2021 - È stato individuato al policlinico Le Scotte di Siena il primo caso di variante Omicron in Toscana: la portatrice è una giovane turista inglese arrivata dal Regno Unito con il marito il 6 dicembre, con un volo proveniente da Birmingham via Amsterdam, atterrato all’aeroporto di Firenze. Dopodiché, la coppia si è spostata a Siena, per passare alcuni giorni nella città del Palionel ponte dell’Immacolata.

Proprio l’8 dicembre la giovane avrebbe accusato un malore in piazza del Campo: portata alle Scotte è stata ricoverata per accertamenti. "Tutti i pazienti – spiega il direttore sanitario dell’Aou senese Roberto Gusinu – ricoverati in ospedale con accesso dal pronto soccorso o che hanno un ricovero programmato sono sottoposti al test Covid.

Sui campioni positivi viene effettuato il sequenziamento per valutare il tipo di variante. Il nostro Laboratorio di Microbiologia e virologia ha subito riscontrato la variazione genica con uno screening sul virus, dopodiché ha fatto un ulteriore approfondimento con sequenziamento genetico, che ha confermato la presenza della variante Omicron. La paziente è stata isolata dal resto dei degenti".

L’Aou Senese ha passato la segnalazione all’Asl Toscana Sud Est che ha avviato il tracciamento dei contatti: disposta la quarantena solo per il marito. Ma i contatti a rischio contagio potrebbero essere molti di più: la coppia ha soggiornato per alcuni giorni in una struttura ricettiva di Siena.

Il caso di variante Omicron è emerso dal sequenziamento del tampone positivo effettuato dal Laboratorio di Microbiologia e virologia delle Scotte, diretto dalla professoressa Maria Grazia Cusi, la stessa che per prima in Toscana aveva isolato il virus nell’aprile 2020.

"Effettuiamo il sequenziamento per l’identificazione della variante, indagine che dura circa tre giorni sui tamponi positivi dei nostri pazienti" spiega la professoressa Cusi. «Il sequenziamento genomico ci fornisce una fonte inestimabile di indizi su come stia evolvendo un virus, basti pensare che Omicron ha acquisito 32 mutazioni solo nella Spike. E’ fondamentale essere vaccinati. Ne è un esempio la nostra paziente, vaccinata, infettata dalla variante Omicron, ma asintomatica".