Al posto del vaccino iniettano la soluzione fisiologica. Scambio di flaconcini in Trentino

L'errore ha coinvolto 12 operatori sanitari durante la campagna vaccinale anti Covid in Trentino

Vaccinazioni Covid-19 (Ansa)

Vaccinazioni Covid-19 (Ansa)

Trento, 22 gennaio 2021 - A 12 operatori sanitari in Trentino è stato iniettata soluzione fisiologica al posto del vaccino per colpa di uno scambio di flaconcini. Un errore in cui è incappata l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, che in una nota spiega di aver già risolto il caso. La svista ha riguardato dodici persone che lavorano nell'ambito sanitario: avrebbero ricevuto solo la soluzione fisiologica, senza il vaccino Pfizer-BioNTech

E' successo nei giorni scorsi, durante la campagna per la somministrazione dei vaccini in Trentino, durante una unica seduta che coinvolgeva 47 persone. Di questi, tra infermieri e medici, presumibilmente per 12 hanno ricevuto solo "acqua distillata e sale", la soluzione fisiologica (che "non comporta nessun rischio per la salute dei soggetti coinvolti" si legge nella nota). Ma, spiega l'Apss, questo a fronte di oltre 12.000 vaccinazioni già somministrate: la percentuale di errore è inferiore all'1 per 1000 e non c'è nessun problema sanitario.

L'errore sarebbe avvenuto al momento della somministrazione, quando il vaccino viene diluito con della fisiologica, e ci sarebbe stata confusione tra i flaconcini. 

L'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha precisato che la situazione è stata subito risolta, specificando "che il caso è stato prontamente individuato grazie ai protocolli di controllo utilizzati dalle strutture sanitarie aziendali". Infatti, rassicura l'Apss, "le check-list prevedono tra l'altro, una comparazione tra dosi preparate e somministrate e flaconi residui ancora integri che hanno permesso di evidenziare una possibile mancata somministrazione". 

"Quindi - continua la comunicazione - si è provveduto immediatamente ad informare gli operatori interessati predisponendo un controllo anticorpale con test sierologico in ventesima giornata prima della somministrazione della seconda dose".