Firenze, 11 dicembre 2021 - Balzo in avanti dei contagi, in Toscana, mentre è corsa a vaccinare anche i più piccoli. Ieri sono stati 870 i nuovi casi su 38.333 tamponi (10.464 molecolari e 27.869 antigenici rapidi), con un tasso di positività del 2,27% sul totale dei test e dell’8,4% in rapporto alle prime diagnosi. Rispetto alla settimana precedente aumentano i positivi: venerdì scorso erano stati confermati 709 contagi su 31.631 test e il tasso di positività era, rispettivamente, del 2,24 e del 7,2%.
Intanto, nei primi 10 minuti di apertura dalle agende per i bambini 5-11 anni, dalle 14 di ieri sono state effettuate circa 2mila prenotazioni, arrivando in serata a 6.500 su 215mila potenziali utenti. Risolto (allargando la finestra) il problema dei ragazzi che rientravano nella vaccinazione per millesimo, ma non avevano ancora compiuto gli anni. Le dosi a disposizione sono 90mila (in somministrazione dal 16 dicembre), altre 40mila arriveranno il 5 gennaio.
Verranno distribuite attraverso tre canali: gli ospedali con percorsi dedicati ai fragili (su chiamata diretta alle famiglie), gli hub (con prenotazione) e i pediatri che sono stati i più richiesti dai ragazzi over 12 (con telefonata per appuntamento). In tutti i casi, il ciclo completo 5-11 anni prevede due dosi di Comirnaty (Pfizer pediatrico) a distanza di 21 giorni. Relativamente agli hub per i più piccoli, a Firenze il primo piano del Mandela Forum sarà allestito con animazione e cartoni; un nuovo polo dedicato nascerà al Meyer e altri spazi ad hoc si stanno organizzando al Creaf di Prato e alla Cattedrale di Pistoia. In preparazione uno spazio all’ex Sesa a Empoli, allo studio Scandicci. Nella zona Sud-Est ci sarà un percorso alle Scotte, più 20 sedi fra le province di Arezzo, Grosseto e Siena. Anche la Asl Nord Ovest ha puntato sulla formula di una pluralità di piccoli centri. Novità pure per gli adulti: oggi riapre l’hub di Carrarafiere.
"La sfida dei bambini è il completamento di un approccio che per la Toscana è stato di grande efficacia – dice il presidente della Regione, Eugenio Giani –. Siccome sappiamo che da qui a Natale, anche per i riti delle feste, il contagio non diminuirà, è fondamentale arginarlo con la vaccinazione. Siamo la regione che ha fatto più terze dosi, circa 700mila. E abbiamo la più ampia platea vaccinale, l’83,6% della popolazione ha ricevuto almeno una dose. Siamo passati da 500 prime dosi al giorno a un trend stabilizzato di 2-2.500. Un bel segnale di conversione alla vaccinazione da parte di chi finora diceva no".