Vaccino Covid, terza dose agli over 40: in Toscana è già boom di prenotazioni

In un giorno altri 518 contagi. Il governatore: "Pugno duro con chi non si vaccina"

Una vaccinazione anti Covid

Una vaccinazione anti Covid

Firenze, 20 novembre 2021 - In una giornata nera per i nuovi contagi in Toscana, la peggiore dal 5 settembre con 518 nuovi positivi, è partita la campagna di prenotazione (portale prenotazioni prenotavaccino.sanita.toscana.it) della terza dose di vaccini per la fascia dei 40-59enni. Alle 20 di ieri sera complessivamente sono stati più di 18mila gli appuntamenti per il booster fissati fino al 19 dicembre da persone che hanno già completato il ciclo vaccinale da oltre sei mesi, fra questi 12mila nella fascia d’età 40-59enni, quasi tutti appartenenti alle categorie di insegnanti, forze dell’ordine e avvocati che avevano avuto la priorità come categorie esposte nella prima fase della campagna vaccinale. Un boom in poche ore. Segno che c’è voglia di proteggersi. Nonostante la gran cassa dei no vax. Il timore che la quarta ondata metta in difficoltà il nostro Paese, spinge il governatore toscano Eugenio Giani ad assumere una linea di ferro.

Terza dose booster: cos'è, efficacia, quanto dura, chi la deve fare. La guida

"Le Regioni chiedono al governo che vengano presi provvedimenti più rigidi rispetto alla presenza nei luoghi pubblici dei non vaccinati", incalza Giani. Dunque avanti con le terze dosi. Le persone di età compresa tra i 40 e i 59 anni si potranno vaccinare a partire da lunedì, purché siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario. "Condividiamo fortemente la linea del governo nel voler accelerare sui richiami, per mantenere un’elevata protezione nelle persone già vaccinate con ciclo completo e ridurre, nello stesso tempo, la circolazione del virus nella popolazione. L’andamento della curva epidemiologica di questi ultimi giorni, in Italia e nei Paesi europei a noi vicini, richiede la massima l’attenzione e nessuna sottovalutazione – commenta il presidente Eugenio Giani – Anche se la Toscana è, attualmente, la prima Regione in Italia per copertura vaccinale e la situazione che viviamo oggi non è paragonabile a quella dello stesso periodo di un anno fa, ciò non vuol dire che si debba abbassare la guardia. Anzi. Avere hub disponibili da subito per consentire grandi numeri: è il motivo per cui ho deciso di mantenere aperto il Mandela forum a Firenze".

Tutte le aziende sanitarie aumentano la capacità di dosi erogabili. Nel’Asl Toscana centro al momento negli hub se ne possono effettuare 4.000 al giorno. L’Asl Toscana Sud Est raddoppia i numeri: renderà disponibili 20mila dosi nella settimana dal 22 al 28 novembre in tutto il territorio. A partire da lunedì sarà definita la riapertura progressiva di altri hub. "Accanto allo sforzo per completare il primo ciclo di vaccinazione, l’ampliamento dell’offerta per la terza dose richiede un incremento della disponibilità di dosi – spiega Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est – Cambieranno il numero e la dislocazione dei centri vaccinali, che stiamo individuando per coprire le tre province. Le nuove sedi saranno attivate nel più breve tempo".