Conto alla rovescia verso la zona arancione

I dati di ieri sui contagi sono confortanti: siamo a 240 casi su 100mila abitanti e il limite è 250. Ma sarà una settimana sul filo del rasoio

Ancora ritardi sui vaccini

Ancora ritardi sui vaccini

Firenze, 12 aprile 2021 - Sarà una settimana decisiva per Firenze, che spera di poter diventare arancione dal prossimo fine settimana. L’ordinanza in vigore da oggi scadrà infatti alle 14 di sabato: in tempo per consentire un weekend con meno limitazioni e, soprattutto, un inizio settimana diverso. I dati per ora sono incoraggianti. Tenendo conto del consueto parametro di 250 nuovi contagi ogni 100mila abitanti, la provincia di Firenze nel suo complesso si attesta a 240 (dato di ieri), quindi finalmente sotto il limite (venerdì era invece a 260).

Passando alle singole zone sanitarie, è migliorato l’Empolese Valdelsa che è sceso da 331 di venerdì a 269, anche se sempre sopra i 250. Lo scavalca l’area nord ovest che include Calenzano, Campi, Fiesole, Lastra, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia. Qui l’indice cala da 355 a 306 ma diventa il più alto fra le zone sanitarie di tutta la provincia e dell’intera toscana. Restano nettamente sotto la soglia critica, migliorando ulteriormente in dati, la città di Firenze con 219, la zona sud-est (Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa in Val d’Arno, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, San Godenzo, Tavarnelle Val di Pesa) con indice a 220 e infine il Mugello con 206.

Cosa potrebbe succedere quindi da qui a sabato? Premesso che la prudenza è d’obbligo, perché i fattori che incidono nelle decisioni sono molti (a partire dalla situazione degli ospedali), se l’indice provinciale resterà sotto 250 la zona rossa generale sarà eliminata. Si dovrà però analizzare anche il dato delle singole zone sanitarie: a oggi quindi a rischiare sono la fiorentina nord-ovest e l’empolese, ma ci sono cinque giorni per migliorare, facendo scendere i contagi e svuotando gli ospedali. Fra venerdì e sabato la Regione riesaminerà i dati e deciderà il da farsi non solo in queste aree ma anche nelle altre due rimaste in rosso (la zona del Cuoio e l’Alta Val d’Elsa). "Abbiamo una Toscana arancione sulla base dell’Rt e dell’indice di contagio che è di 230 ogni 100mila abitanti – ha detto ieri il presidente della Regione Eugenio Giani –. Però ci sono delle aree problematiche e c’è preoccupazione per gli ospedali: terapie intensive e ricoveri sono ancora molto alti. Ho ritenuto che cinque giorni fossero congrui per valutare gli effetti e quindi l’ordinanza sarà valida fino a sabato 17 per consentire un fine settimana più sereno e libero. Noi faremo una verifica e se la situazione di ricoveri e terapie intensive sarà migliorata anche queste due province e nove Comuni, potranno adeguarsi alla zona arancione che ha la Toscana".

Intanto si va avanti con i vaccini. Previsti da oggi nuovi arrivi di Pfizer che dovrebbero far procedere come da programma le vaccinazioni agli over 80. Nessun arrivo sul fronte AstraZeneca: per questo il Mandela Forum è in pratica inattivo in attesa di nuove forniture. Ne sono previste 9.500 per mercoledì e altre duemila entro il fine settimana. Entro il weekend, anche le prime 10/15mila dosi di Johnson & Johnson.