Open day per 70enni senza prenotazione. Vaccini nelle aziende a giugno, oggi via ai 40enni

I medici di famiglia per alcune settimane utilizzeranno solo Johnson&Johnson. In pista le farmacie con una doppia possibilità

Vaccini al Mandela Forum (New Press Photo)

Vaccini al Mandela Forum (New Press Photo)

Firenze, 17 maggio 2021 - La Regione sta lavorando per organizzare a stretto giro open day, con accesso libero senza prenotazione per la fascia dei settantenni: dei 410mila residenti in Toscana, 298mila sono stati vaccinati con la prima dose (il 72,7%). La percentuale sale con una lentezza esasperante ormai da settimane: anche il numero verde dedicato (800.11.77.44) non sta dando i risultati sperati, ingolfato dalle chiamate non è risolutivo. E il governatore Eugenio Giani, pur impegnato ad aprire a tutte le fasce d’età più giovani, non vuole lasciare indietro le persone che corrono maggiori rischi di sviluppare malattia grave in caso di contagio.

IL LINK AL PORTALE REGIONALE 

Evidentemente i settantenni che ancora non sono riusciti a prenotare hanno bisogno di essere facilitati: un aiuto per loro potrà arrivare dopoché sarà stato siglato l’accordo con i medici di famiglia. E’ già scritto, manca solo la firma che arriverà a breve. Ma in ogni caso i medici di base, almeno per le prime settimane, vaccineranno solo con Johnson&Johnson che è più facile da conservare e consente di completare il ciclo d’immunizzazione con una sola dose, ma che sta arrivando in piccole quantità e con grande irregolarità di frequenza. Inoltre, anche per vaccinarsi negli ambulatori dei medici di famiglia si prevede, come modalità prioritaria, la prenotazione del cittadino direttamente sul portale. Anche se si spera e non si esclude che la maggior parte dei medici di medicina generale andrà incontro alle esigenze degli assistiti più fragili, magari aiutandoli nella procedura di prenotazione.

Oggi partono le prenotazioni anche per la fascia d’età dei quarantenni: il portale regionale sarà aperto al biennio dei nati nel 1972-1973 e così via per i prossimi giorni. Domani alle 14 il portale sarà aperto anche alla prenotazione dei fragili under 60.

Dopo l’inaugurazione dell’hub di Reggello, ieri è stato ufficialmente battezzato il centro vaccinale nel palazzetto dello sport di Dicomano (in grado di somministrare fino a 1.080 dosi al giorno) dal governatore Giani, dal direttore generale dell’Asl Toscana centro Paolo Morello e dal responsabile della campagna vaccinale dell’azienda sanitaria Renzo Berti, insieme alle autorità locali (nella foto) . Da giugno la vaccinazione partirà anche nelle farmacie che potranno decidere di aderire con due modalità: prenotando e somministrando, oppure soltanto a sostegno della prenotazione, come spiega l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini. Oggi si decideranno ulteriori dettagli in una riunione in Regione.

Sempre a giugno, e in base alla disponibilità di dosi, prenderà il via anche la campagna di vaccinazione nelle aziende (private e pubbliche che vogliano aderire). Con una delibera di giunta, la Regione ha già definito le linee guida. Oggi gli assessori Bezzini e Leonardo Marras (attività produttive), con i tecnici, incontreranno le associazioni datoriali e sindacali per fare un focus sulle necessità e sui tempi di attuazione. Si temono i richiami in agosto. La speranza è che ci sia minor frammentazione possibile e che, anzi, più aziende o associazioni trovino accordi per vaccinare grandi numeri.