Vaccino agli immigrati: il centro d'accoglienza diventa un hub

Oggi all'Ostello Spagnoli immunizzati con il Johnson & Johnson un'ottantina di persone. Ad effettuare le somministrazioni il commissario straordinario per l'emergenza Massimo D'Angelo: "Un atto dovuto per la collettività".

Massimo D'Angelo durante le vaccinazioni (foto Crocchioni)

Massimo D'Angelo durante le vaccinazioni (foto Crocchioni)

Perugia, 20 agosto 2021 - Ore 9,30 Ostello Spagnoli di via Cortonese. Qui c'è il Centro di accoglienza richiedenti asilo gestito dall'associazione Arci solidarietà Ora d'aria con convenzione prefettizia e coordinato da Silvia Rondoni. Al momento la struttura ospita un'ottantina di migranti. Oggi, su loro richiesta, sarà somministrato ad alcuni degli ospiti il vaccino monodose della Johnson & Johnson. Ad effettuare le operazioni il commissario commissario straordinario per l'emergenza covid Massimo D'Angelo.

In prima linea

Il medico, che lo ricordiamo è anche il direttore della Usl Umbria 1, arriva puntuale in jeans, camicia bianca e mascherina (poi indosserà la vestizione sanitaria) con il furgoncino dell'azienda. Con lui due operatori sanitari che lo coadiuvano nella procedura di somministrazione dei vaccini. Sono in fila i vaccinandi. Il primo è Amin, 22 anni, Bangladesh, modulo in mano e felice di immunizzarsi. "Sono contento di farlo. Per la mia salute e per quella degli altri. Ma è anche un modo per sentirmi più libero". Le fa eco Malina : "E' un'opportunità. Grazie Umbria".

Vaccinazioni a tappeto

Come mai questa iniziativa? E come mai oggi il dottor D''Angelo è qui con i ferri del mestiere? "Sono soprattutto un medico prima di un direttore. Pertanto Massimo d'Angelo, come dottor d'Angelo _ spiega il commissario straordinario -  va a fare i vaccini. Già da qualche giorno abbiamo intrapreso questa iniziativa sui migranti. Mi sembrava un atto dovuto nei confronti della collettività. L'intervento vaccinale sarà massiccio. Opereremo oltre ad oggi, anche lunedì e martedì e completeremo l'intervento con tutti i soggetti che necessitano della vaccinazione. Circa 500 persone saranno vaccinate nei centri dove sono ospiti".

L'Ostello Spagnoli

"Le nazionalità dei richiedenti asilo -  dice Rondoni - sono diverse, perché questo è un centro multiculturale.  Qui abbiamo circa un'ottantina di ospiti. Arrivano dal Pakistan, dal Bangladesh e dal Centro Africa. Alcuni di loro hanno già provveduto a vaccinarsi in modo autonomo. Ieri abbiamo proceduto con le immunizzazioni del Centro di accoglienza Conca del Sole, dove sono state eseguite circa una settantina di somministrazioni".