Covid, Giani attacca: "Chi non è vaccinato dovrebbe stare a casa"

"Abbiamo chiesto al Governo che eventuali misure restrittive riguardino solo i non vaccinati per scelta. L'obbligo? Per me sarebbe opportuno, ma è una mia opinione"

Eugenio Giani al Mandela Forum (repertorio)

Eugenio Giani al Mandela Forum (repertorio)

Firenze, 22 novembre 2021 - "Oggi abbiamo un incontro importante col Governo, che ringrazio per aver accolto la nostra richiesta e da quello che leggo molto delle nostre proposte. Abbiamo chiesto che se c'è l'esigenza di misure restrittive esse riguardino solo i non vaccinati per scelta”. A parlare a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che oggi è intervenuto alla trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

"Senza vaccino si dovrebbe poter andare solo a lavorare a suo avviso?", hanno chiesto i conduttori a Giani. “Ritengo - la sua risposta - che senza vaccino si dovrebbe stare molto a casa, al limite possiamo consentire di andare a prendere da mangiare, i servizi essenziali”. Per chiarire meglio gli è stata ribadita la domanda: lei pensa che possa andare a lavorare solo chi è vaccinato? “Per me la regola dovrebbe essere questa, comunque sia oggi l'ordinamento consente di andarci facendosi il tampone. Tutte le misure che dobbiamo mettere in campo però dovrebbe esser per stimolare a fare il vaccino e non il tampone ogni 24 ore”, ha risposto Giani.

E sull'obbligo vaccinale Giani dice: “La mia opinione personale è che se i dati di tutta Europa sono quelli che vediamo sarebbe opportuno arrivare all'obbligo vaccinale. Detto questo, però, è la mia opinione personale”.

“Siamo i primi come copertura vaccinale per prima dose, stiamo vincendo 'lo scudetto', e sul piano dei contagi i risultati si vedono, siamo tra le prime cinque regioni con meno contagi”, ha poi concluso.

Il video dell'intervento (la parte sui vaccini inizia al minuto 41 circa):