Vaccini, la campagna d’autunno: in Toscana 290mila dosi. "Il Covid non è finito"

"La battaglia continua". Tutto pronto per i richiami con i bivalenti, le nuove scorte arrivate in queste ore

Campagna vaccinale per pazienti fragili e over 60 contro il Covid 19

Campagna vaccinale per pazienti fragili e over 60 contro il Covid 19

Firenze, 10 settembre 2022 -  I numeri sono lo specchio della realtà. Troppi over 60 in Toscana non hanno fatto la quarta dose di vaccino anti Covid. La campagna, in mezzo a cori di detrattori, è stata un mezzo flop in tutta Italia, anche se la nostra regione è sul podio nazionale tra quelle che hanno fatto più dosi. "Il Covid non è finito, anche se questo virus non dà punti di riferimento, non vogliamo che l’attesa ondata autunnale ci colga impreparati – dice l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – Vogliamo proteggere le persone, soprattutto le più fragili e per questo le invitiamo a fare la quarta dose con il vaccino aggiornato".

In Toscana è stata fatta ieri la prima consegna di nuovi vaccini bivalenti Pfizer, approvati da Ema e Aifa, contro la prima forma del virus e contro la sottovariante Omicron 1. Sono arrivate 290mila dosi e si continuerà con questo ritmo ogni settimana. Da lunedì inizierà la distribuzione nei centri vaccinali (dal 20 settembre ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia).

Lunedì e martedì arriveranno anche 50mila dosi del vaccino Moderna, anche in questo caso bivalente contro la prima forma del virus e contro la sottovariante Omicron 1, seguite pure in questo caso da ulteriori consegne settimanali.

L’Ema sta valutando i bivalenti contro la la prima forma del virsu e contro Omicron 4-5. La macchina organizzativa toscana è già pronta. Si potrà prenotare la vaccinazione attraverso il consueto portale regionale, prenotavaccino.sanita.toscana.it, a partire da martedì a mezzogiorno, oppure rivolgendosi al proprio medico o pediatra di famiglia o nelle farmacie che effettuano il servizio.

In Toscana sono state somministrate 230mila dosi alle categorie cui è destinata, ovvero over 60 e fragili. "Nella popolazione target la Toscana ha una copertura del 20,5% – spiega l’assessore Bezzini – Sicuramente non è una percentuale ottimale, anche se siamo al terzo posto fra le regioni italiane poco importa. E’ necessario che i più fragili si vaccinino". La fascia di popolazione che maggiormente ha fatto affidamento sulla quarta dose è quella degli over 80: 115mila l’hanno fatta, quasi uno su due. Fra i settantenni 66mila e fra i sessantenni 40mila.

I nuovi vaccini adattati potranno essere utilizzati solo come booster, indipendentemente dal tipo di vaccino utilizzato per il ciclo primario: saranno destinati a chi è ancora in attesa della cosiddetta terza dose (prevista per chiunque abbia almeno dodici anni) e per chi deve fare la quarta, riservata al momento, secondo le indicazioni del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, ai cittadini che hanno compiuto sessant’anni, ai fragili, agli operatori sanitari, agli ospiti delle case di riposo e alle donne in gravidanza.

Chi aveva già prenotato il richiamo, potrà scegliere di farlo con i nuovi preparati firmando il consenso informato in sede vaccinale. Per ricevere la dose booster è necessario che siano trascorsi almeno quattro mesi (120 giorni) dall’ultima infezione o dall’ultima somministrazione. Per il momento non si parla di quinta dose, chi ha già ricevuto la quarta per ora non dovrà fare nuove somministrazioni.

Dall’autunno il vaccino Covid verrà offerto in abbinamento con quello antinfluenzale. Con l’arma del vaccino la Toscana pronta a sfidare l’autunno. Dagli ultimi studi sembra che la sottovariante Centaurus abbia una una capacità di diffondersi inferiore a quella di Omicron 5 (che risulta essere ancora dominate).