Università, il rettore Dei: "Intitoleremo un’aula a Niccolò Bizzarri"

Alla memoria del giovane disabile morto a causa di una caduta in carrozzina sarà consegnata anche una pergamena

Il rettore Luigi Dei

Il rettore Luigi Dei

Firenze, 6 gennaio 2021 - Esattamente un anno fa, il 13 gennaio del 2020, moriva Niccolò Bizzarri, a soli 21 anni. Ma il suo ricordo è più vivo che mai, e il rettore Luigi Dei  ha annunciato che verrà intitolato a Niccolò lo spazio dato dall’Ateneo a Lista Aperta, e in sua memoria sarà consegnata una pergamena.

 

Una brutta caduta a causa di una buca in strada, nel pieno centro di Firenze, si è portato via Niccolò. La corsa in ospedale, il peggio che sembrava passato. Poi l’arresto cardiaco che la sera se l’è portato via. Era giovanissimo e incarnava la voglia di vivere, aveva solo 21 anni, era iscritto a Lettere Antiche, dove era anche rappresentante degli studenti per Lista Aperta. Soffriva dalla nascita di una malattia degenerativa, la sindrome di Duchenne, che lo aveva progressivamente costretto alla disabilità motoria, tanto da vivere gli ultimi dieci anni in carrozzina. La sua scomparsa aveva scosso e commosso la città. Ma il ricordo di Niccolò è dunque più vivo che mai. E come aveva promesso ai genitori l’anno scorso, all’indomani dei funerali in una Santissima Annunziata gremita, il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei in queste ore ha annunciato: “Intitoleremo a Niccolò lo spazio dato dall’Ateneo a Lista Aperta, sede di piazza Brunelleschi”. Una iniziativa che è stata rallentata dal forzato stop di tutte le attività dovuto alla pandemia. “Avremmo voluto farlo prima – sottolinea il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei - ma la pandemia non ce l’ha permesso”. Per quanto riguarda i tempi, e sempre epidemia permettendo, il rettore Dei ha precisato: “Spero di poter tenere la cerimonia a maggio”. Da parte di Lista Aperta Obiettivo Studenti sono arrivati subito i ringraziamo al Rettore per “la disponibilità a intitolare a Niccolò la nostra stanza di rappresentanza. Per le iniziative in sua memoria coinvolgeremo anche le altre associazioni studentesche”. E maggio, salvo imprevisti causa Covid, dovrebbe essere il mese anche di un’altra iniziativa in memoria di Niccolò. Il rilascio di una pergamena, dal momento che a Niccolò Bizzarri, che aveva superato tutti gli esami e aveva la media del 30, mancava poco per laurearsi.  Non sarà una laurea ad honorem, che la legge lo consente solo in casi particolari, ma una pergamena, che come precisa il rettore “non ha alcun valore legale ma da un punto di vista visivo sembra a tutti gli effetti un Diploma di Laurea”.

 

Maurizio Costanzo