Un concerto contro le barriere architettoniche

Il 3 dicembre nell’auditorium di Scandicci il maestro Andrea Mura dirige l’orchestra Costellazione su musiche di Mozart

Musica e solidarietà nel concerto a Scandicci

Musica e solidarietà nel concerto a Scandicci

Firenze, 3 dicembre 2019 – Un concerto d’eccezione risuonerà in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. L’appuntamento è stasera alle ore 21 nel nuovo auditorium di Piazzale Resistenza a Scandicci.  Grazie all’Associazione Costellazione ETS che con il patrocinio del Comune di Scandicci ha organizzato questo speciale momento musicale.  A dirigere l’Orchestra Costellazione, il maestro Andrea Mura con la straordinaria partecipazione del maestro Andrea Bacchetti. Il programma della serata prevede l’esecuzione di due capolavori di Mozart, la sinfonia 17 in Sol maggiore KV 129C , e il concerto per pianoforte e orchestra N 18 KV246

 

Il concerto diretto dal maestro Andrea Mura avrà luogo nella prestigiosa location del Nuovo Auditorium, piazzale della Resistenza di Scandicci, con la straordinaria partecipazione del maestro Andrea Bacchetti .  Il maestro Andrea Mura è un giovane Maestro Fiorentino disabile dalla nascita che nel 2012 ha frequentato una Masterclass tenuta dal maestro Lanzetta e ha vinto una borsa di studio, oltre ad essere stato inserito nella stagione sinfonica dell’orchestra da camera Fiorentina 2012-2013. Il maestro Andrea Bacchetti, dotato dell’orecchio assoluto, si forma come pianista presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.  Alla sua formazione musicale hanno contribuito anche musicisti di rilievo internazionale come Herbert von Karajann e Nikita Magaloff. Nel frattempo, si fa conoscere al grande pubblico italiano partecipando alle trasmissioni televisive di Piero Chiambretti. L'ingresso al concerto è a offerta libera.  I fondi raccolti saranno impiegati per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

 

Il 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per promuovere i diritti e il benessere dei disabili.  E questo concerto ha un obiettivo davvero nobile, quello di raccogliere fondi da devolvere alle azioni di abbattimento delle barriere architettoniche, che di fatto, nei piccoli centri come nelle grandi città, impediscono, limitano o rendono difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi alle persone disabili. Il superamento delle barriere architettoniche non è infatti solo un obbligo normativo da adempiere nel momento in cui si costruisce qualcosa, ma anche e soprattutto un dovere sociale, che questo evento musicale ha fatto suo.

 

Maurizio Costanzo