Serve il televisore nuovo? Un facile test per scoprirlo

Da gennaio un canale prova gratuito, intanto si può fare un primo tentativo sul 501. Gli installatori: "Per ora meglio prendere il decoder"

Novità in arrivo per il settore tv

Novità in arrivo per il settore tv

Firenze, 27 novembre 2019 - Nuova rivoluzione in arrivo dopo quella del 2009 nel mondo delle televisioni. Dal mese di luglio del 2022, infatti, ci sarà il passaggio al nuovo sistema del digitale terrestre che porterà molte persone a doversi dotare di una tv di ultima generazione o di un nuovo decoder per poter continuare a seguire le proprie trasmissioni preferite. Per la Toscana la transizione avverrà in due fasi: da settembre 2021 si passerà dall’attuale sistema Mpeg-2 al nuovo standard Mpeg-4 (finora usato solo per i canali in Hd). Poi da luglio 2022 ci sarà il passaggio all’innovativo Hevc, sancendo di fatto l’inizio di una nuova era televisiva. Già, ma come fare?

La procedura è semplice. Da gennaio 2020, secondo il cronoprogramma del ministero dello Sviluppo Economico, verrà messo in onda un canale test: se dal mio televisore riesco a sentire l’audio e vedere le immagini, allora ho un modello compatibile col nuovo standard Mpeg-4. In caso contrario dovrò comprare un nuovo decoder o una tv.

«La prova sul canale test è completamente gratuita e si può tranquillamente fare da soli – spiegano Sergio Perna, presidente degli installatori elettrici ed elettronici di Cna Prato e Romano Mati, presidente provinciale e regionale degli installatori elettrici ed elettronici di Confartigianato Prato – Attenzione quindi alle truffe e ai soggetti improvvisati che cercano di trarre guadagno da questa novità. In caso di necessità il consiglio è quello di rivolgersi al proprio installatore di fiducia o alle associazioni di categoria. Anche perché fin da gennaio 2020 ci sarà bisogno di risintonizzare il proprio televisore o in alcuni casi di riorientare l’antenna. Quindi è importante affidarsi a soggetti qualificati e autorizzati».

In attesa della messa in onda del nuovo canale test, tutti i pratesi possono già chiarirsi le idee sulle future funzionalità del proprio televisore. Basta sintonizzarsi sul canale 501 (Rai Uno Hd) e successivi: se vedo le immagini e sento l’audio allora il televisore è abilitato al nuovo sistema Mpeg-4, in caso contrario ho bisogno di una nuova tv o di un decoder di ultima generazione.

«In assoluto possiamo dire che le televisioni comprate da gennaio 2017 in poi, attraverso canali ufficiali, nel 99% dei casi sono abilitate alla transizione», proseguono Mati e Perna. Una precisazione è però d’obbligo. Quanto detto finora vale per la prima fase della transizione. E quindi fino a giugno 2022. Poi con l’arrivo definitivo dell’ultimo standard tecnologico, cioè l’Hevc si entra solo nel campo delle ipotesi.

«Ad oggi – chiariscono i presidenti di categoria di Confartigianato e Cna – ancora nessuno sa quali standard serviranno per vedere i canali con l’Hevc. Per questo il consiglio è quello di aspettare a comprare una nuova televisione, a meno che non ci sia la necessità di cambiarla. La decisione più intelligente, per ora, è quella di prendere un nuovo decoder. E poi, una volta delineate tutte le novità dell’Hevc, andare a comprare una tv di ultima generazione. E’ vero che ci saranno dei cambiamenti – concludono Perna e Mati – e che ci sarà bisogno di risintonizzare le tv o di andare a riorientare le antenne, ma la situazione dovrebbe essere decisamente più agevole rispetto al 2009 quando ci fu il primo passaggio al digitale terrestre». © RIPRODUZIONE RISERVATA