Treni dei pendolari, sulla linea Lucca-Pisa odissea continua, protesta anche la Regione

Guasti e ritardi sono all'ordine del giorno e vengono raccontati nei gruppi Facebook. Le parole dell'assessore regionale Ceccarelli

Pendolari prendono il treno

Pendolari prendono il treno

Pisa, 18 gennaio 2019 - Un'oddissea continua, raccontata giornalmente dagli stessi viaggiatori. La linea ferroviaria tra Lucca e Pisa è oggetto di continui ritardi e disservizi, oltre a guasti dei convogli. Per questo non si contano, al mattino presto e nel tardo pomeriggio, le ore in cui i pendolari viaggiano, le lamentele della gente. Da tempo i pendolari si organizzano con assemblee e gruppi Facebook. Online soprattutto, basta fare un giro su questi spazi social per scoprire come la vita del pendolare sia in certi momenti veramente dura. Gli ultimi disservizi si sono verificati nella mattinata di venerdì 18 gennaio. Le avverse condizioni meteo, la pioggia in particolare, hanno provocato ritardi fino a trenta minuti tra le stazioni di Lucca e Tassignano.

 E adesso si fa sentire anche la Regione. "Non possiamo tollerare oltre la grave caduta della qualità del servizio ferroviario della linea Pistoia-Lucca, sulla quale, dall'inizio dell'anno, si sono verificati almeno 14 problemi agli impianti, 8 al materiale rotabile e 2 prolungamenti di sosta a cui si aggiungono le criticità derivanti da cause esterne e non imputabili al gestore dell'infrastruttura", dice l'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli, che ha scritto una lettera ai vertici di Rfi e Trenitalia. 

"Non è accettabile - continua Ceccarelli - che proprio nel momento in cui vengono investiti 235 milioni dal bilancio regionale per raddoppiare la linea e quindi per migliorare oltre che la sicurezza anche la qualità del servizio, sia proprio quest'ultima a registrare dall'inizio del 2019 un decadimento così evidente". Intanto, i pendolari hanno convocato una riunione che si terrà venerdì 1 febbraio alle 21 alla sala consiliare di Pescia