Treni cancellati per Covid in Toscana: interrogazione di Fratelli d'Italia

La annunciano il consigliere regionale Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, e il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Torselli

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Firenze, 27 dicembre 2021 - «Un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere cosa stia facendo la Regione per tutelare gli utenti ferroviari, e per domandare se la giunta, compiendo una verifica delle cancellazioni, si sia attivata per non pagare i servizi non effettuati». La annunciano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, e il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Francesco Torselli.

«I passeggeri e in particolare i pendolari toscani sono ostaggio quotidianamente di cancellazioni ordinarie e anche straordinarie dovute, sostiene Trenitalia, alla situazione pandemica – dicono -. Preso atto di una tale situazione, torneremo a chiedere, formalmente e con urgenza, la convocazione dei rappresentanti di Trenitalia in Commissione Trasporti per verificare il rispetto del contratto di servizio. Ai tanti, troppi guasti si sommano le quotidiane interruzioni per lavori, con servizi sostitutivi inadeguati, se a ciò aggiungiamo l’assenza di personale causa pandemia, limitazioni e riduzioni diventano insostenibili.

Nella sola giornata di oggi si contano decine di convogli cancellati e una pesante modifica della normale programmazione ferroviaria sulle linee Firenze-Empoli, Firenze-Pontremoli, Firenze-Pisa, Siena-Firenze, Arezzo-Firenze. Senza dimenticare i forti ritardi per i cantieri che periodicamente si registrano sulla tratta Pistoia-Montecatini dove stanno procedendo molto a rilento i lavori per il raddoppio ferroviario -fanno notare Capecchi e Torselli- Tutto ciò merita la massima attenzione da parte della politica toscana. Chi tutela i lavoratori che non possono raggiungere i luoghi di lavoro e gli studenti che devono raggiungere le rispettive scuole ed università?».

Lisa Ciardi