Tramvia, treno veloce, ciclovia e scuole: l’intesa sulla piana fiorentina

Ecco gli interventi strategici e sostenibili sui quali si sono confrontati Regione, Città metropolitana, Comune di Firenze e Comune di Campi Bisenzio

Tranvia (immagine di repertorio)

Tranvia (immagine di repertorio)

Firenze, 5 maggio 2021 – Un protocollo d’intesa pensato per alleggerire il traffico veicolare della piana fiorentina, e valorizzare il territorio con insediamenti commerciali e una maggiore offerta scolastica. Regione Toscana, Città metropolitana fiorentina, Comune di Firenze e Comune di Campi Bisenzio si sono confrontati su una serie di interventi strategici e sostenibili da realizzare in linea con gli obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite 2030 e quelli del Next Generation Eu che tengono conto della vocazione produttiva e commerciale della piana stessa e della sua crescita demografica costante.

C'è l'impegno a completare la linea 4 della tranvia di Firenze, con la sua estensione dalla stazione delle Piagge fino a Campi Bisenzio e la realizzazione di un parcheggio scambiatore a San Donnino. Ma c'è anche il metro-treno per collegare l'aeroporto fiorentino di Peretola, dove oggi arriva un'altra linea della tranvia cittadina, al Museo Pecci di Prato, passando per Mezzana, i centri commerciali campigiani (da sviluppare e qualificare ulteriormente) di via fratelli Cervi, l'Osmannoro, Quaracchi e il Palagio degli Spini. E poi il potenziamento della ciclovia Firenze-Prato-Pistoia e un nuovo polo scolastico superiore in via Palagetta, sempre a Campi.

Tutti questi temi saranno parte di un protocollo d'intesa che sarà firmato nelle prossime settimane da Regione, Città metropolitana fiorentina, Comune di Firenze e Comune di Campi Bisenzio. L'architrave dell'accordo è stato discusso in un incontro tra il presidente della Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze e metropolitano Dario Nardella e il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. Erano presenti, assieme ai tecnici, anche l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli e la collega all'istruzione Alessandra Nardini. Gli uffici dei rispettivi enti si sono presi venti giorni di tempo per affinare il testo: dopodiché, approvata dalle rispettive giunte, l'intesa sarà siglata. “L'area della piana fiorentina, densamente popolata, - commenta il presidente Giani - è strategica per lo sviluppo della Toscana e della città metropolitana, per la sua vocazione produttiva e commerciale. Gli interventi messi in campo consentiranno di risolverne alcune problematicità ma anche valorizzare le opportunità che il territorio, per la sua collocazione geografica, esprime”. Il potenziamento dei collegamenti ferrotranviari - e la ciclovia - permetteranno infatti di alleggerire il traffico di auto e mezzi a motore nell'area, a beneficio della qualità dell'aria e di spostamenti più veloci. Sulla tranvia che dovrà arrivare a Campi Bisenzio è già stata presentata una richiesta di finanziamento attraverso un bando del Ministero alle infrastrutture e ai trasporti. Anche il nuovo polo scolastico campigiano, che trova ragione di essere nel peso demografico del comune (quasi 48 mila abitanti) e nel fatto di essere quello con la maggior percentuale di giovani nell'area metropolitana, è già stato pianificato. Lì potrebbe trovare casa l'Istituto tecnico superiore di meccanica meccatronica, scuola - come tutti gli Its - a cui si accede dopo  il diploma di maturità e che forma ‘supertecnici' ricercatissimi dalle imprese. E la vocazione industriale del territorio è ben evidenziata dai numeri, vista la presenza di ben 3770 aziende.

Maurizio Costanzo