Traffico di rifiuti, sequestrati un impianto a Pontassieve e 6 milioni di euro

Tre indagati e sigilli alla Moggi smaltimenti srl dove sono state ravvisate "molteplici attività delittuose"

Indagine delle forze dell'ordine sui rifiuti (immagine di repertorio)

Indagine delle forze dell'ordine sui rifiuti (immagine di repertorio)

Firenze, 15 luglio 2022 - Ogni giorno entrava e usciva una montagna di rifiuti illeciti. Le prime indagini sull'impresa Moggi Smaltimenti srl erano partite nel 2020. E oggi la Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Firenze, con l'ausilio del personale della sezione di Polizia giudiziaria, ha eseguito un'ordinanza del gip di interdizione all'esercizio della professione e imprese di settore per un anno contro tre indagati. Sono l'amministratore, il legale rappresentante e l'amministratore di fatto dell'impresa Moggi Smaltimenti srl. È stato anche stabilito il sequestro preventivo dell'impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non - gestito dalla medesima società - in località Molin del Piano, nel comune di Pontassieve, in provincia di Firenze. E anche il sequestro di disponibilità finanziarie per un valore di 6 milioni di euro circa, riconducibili alla srl. L'indagine risale al 2020 quando venne eseguito un accertamento dall'Arpat di Firenze, che consentì di ipotizzare molteplici attività di natura delittuosa legate alla gestione illecita dei rifiuti. Il gip ha, infatti, emesso le misure in relazione all'ipotesi di traffico illecito di rifiuti.

Maurizio Costanzo