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Roberto Benigni conquista la nomination al titolo di per aver ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia 2021: un premio che consacra e consolida dopo l'Oscar per la statura internazionale di attore e regista dell'ex folletto di Vergaio

Al maestro Zubin Mehta, 85 anni, direttore a vita dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, è stato intitolato il 21 dicembre l'auditorium del Teatro del Maggio con un concerto che ha visto la presenza come ospite d'onore del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Indiano di nascita, il maestro Mehta è da decenni fiorentino a tutti gli effetti La grande cultura unisce. Come il lavoro, come affrontare le difficoltà delle congiunture economiche.

Il coraggio di non arrendersi diventa cemento di destini. I 422 operai della Gkn, licenziati con una e-mail il 9 luglio, rappresentano un esempio di tenacia che va oltre i confini dello stabilimento di componenti auto di Campi Bisenzio (Firenze). Va avanti la trattativa -  la svolta pochi giorni fa con l'intervento dell'advisor  per salvare i posti di lavoro (quelli diretti e dell'indotto) e la fabbrica: gli operai dovranno reinventare il tipo di produzione industriale seguendo le direttive della nuova proprietà, non sarà semplice e immediato. Ma la forza dei lavoratori, che è stata in grado di tenere in vita la speranza di una Gkn-bis, è la base solida da cui partire per dare un futuro a decine e decine di famiglie.

Parente stretto del coraggio dei lavoratori Gkn è quello dimostrato nella vita e nello sport da Ambra Sabatini, livornese cresciuta a Porto Ercole. Un bruttissimo incidente in scooter sembrò troncare per sempre la promettente carriera di una giovane promessa dell'atletica leggera. Dall'ospedale, Ambra Sabatini uscì senza la gamba sinistra, amputata sopra il ginocchio. DIfficile reperire la protesi, ma lei non si è persa d'animo, cimentandosi nel nuoto e nel ciclismo. Poi finalmente la nuova gamba artificiale le ha permesso di tornare a correre sulle piste d'atletica. E alle Paralimpiadi di Tokyo a settembre ha conquistato la medaglia d'oro sui 100 metri piani, strappando al destino anche il record del mondo.

«Vaccinate lei. E’ una mamma con un bambino disabile, lei davvero non può ammalarsi, e non può permettersi di portare il virus in casa. Io ho 91 anni, credo proprio di essere meno utile". Non fa una piega la voce di Giancarlo Dell'Amico che al telefono un giorno di febbario spiega di aver letto su La Nazione l’appello di Cinzia perché anche i familiari delle persone fragili possano avere le dosi del vaccino e proteggere i loro cari indifesi. Non fa una piega né promesse . La storia comincia così, con una telefonata di Giancarlo in redazione, continua con l'impegno del ministro, la priorità decisa dalla Regione Toscana per la vaccinazione dei caregivers e finisce con il novantenne e Cinzia, la mamma del bimbo disabile di Carrara, che si vaccinano lo stesso giorno, una settimana dopo. Il presidente Mattarella ha nominato l'ex imprenditore del marmo commendatore della Repubblica.

Da un'impresa sportiva all'altra. Lorenzo Zazzeri, fiorentino classe '94, rinverdisce la gloriosa tradizione del nuoto cittadino e della Rari Nantes Florentia, il suo club. Zazzeri nel 2021 ha compiuto un'impresa doppia. Prima parte: alle Olimpiadi giapponesi, posticipate di un anno causa Covid, conquista con la staffetta azzurra una storica medaglia d'argento nella 4x100 stile libero e il record italiano. Mai la nostra Nazionale aveva vinto una medaglia olimpica di specialità. Seconda parte: il 2021 di Zazzeri si chiude con l'oro e il record del mondo vinti dalla staffetta 4x50 mista azzurra agli Europei di Kazan Si va in bici per diletto, o per sport. O anche per solidarietà e grandezza d'animo.

Come Irma Brait, 90 anni -  un'altra persona anziana libera docente di umanità come il carrarino Giancarlo -  che da Vecchiano, Pisa, ogni giorno inforca la propria bicicletta per andare a trovare amici e conoscenti. Due chiacchiere, un ciao come va detto con il cuore, a coetanei anziani come lei che magari come lei sono ancora arzilli e sani, e anche a chi sta male, a chi è solo e messo ancor più nell'angolo dalla pandemia. Aiutare il prossimo è la missione della signora Irma Brait, la bici è il mezzo con cui metterla in pratica. Attivissima sul fronte sociale, la signora di 90 anni ripete spesso un ragionamento che spiega tutto: "Chi sta con la gente finisce per aiutare gli altri. Il senso di comunità si sta smarrendo. Le persone lavorano, tornano a casa e non salutano nessuno. Spesso neppure conoscono il vicino di casa. Ma io mi ostino a pensare che sia un errore".

Nella rosa c'è anche Leonardo Spinazzola, folignate, classe '93, difensore della Roma e azzurro della nazionale di calcio campione d'Europa. Il giorno più brutto della sua carriera è il 2 luglio scorso, quando durante i quarti di finale con il Belgio il terzino-centrocampista subisce la rottura del tendine d'Achille sinistro. E' costretto a saltare la finale vittoriosa di Londra contro gli inglesi, ma quella sera Spinazzola partecipa lo stesso alla sfida tifando per gli azzurri dal vivo, appoggiato a un paio di stampelle. Al fischio finale, viene portato in trionfo dai compagni in festa, e per lui avranno parole di particolare apprezzamento e riconoscenza sia il presidente della Repubblica Mattarella che il premier Draghi nel corso delle cerimonie di premiazione della nazionale di Mancini.   

E alla Spezia c'è don Luca Palei. Dirige la Caritas: ha lanciato la Boutique del riuso, dove chi può dona abiti usati per i poveri ma al tempo stesso può acquistarli per progetti di promozione sociale.  "Un bel modo per sostenere le persone in difficoltà - ha detto Palei -. Spesso sono proprio loro, i meno abbienti, che nonostante tutto ci tengono a offrire qualcosa per i vestiti che prendono, e questo dimostra la loro grande dignità". 

Tra i personaggi che vi proponiamo c'è anche Alia Guagni. Nata a Firenze il 1 ottobre 1987, Alia Guagni è una calciatrice (ruolo difensore). Dall'esordio nelle giovanili del Calcio Femminile Firenze fino all'arrivo alla Fiorentina Femminile, Guagni ha giocato per oltre 20 anni a Firenze. Nel suo personale palmares troviamo la conquista in maglia viola di uno scudetto (2016-2017), due edizioni della Coppa Italia (2016-2017 e 2017-2018), una Supercoppa Italiana (2018) e una Supercoppa spagnola (2021) con l'Atletico Madrid. Con la Nazionale maggiore ha finora collezionato 84 presenze (con 6 gol). Dopo aver rescisso il contratto con l'Atletico, Guagni presto potrebbe ritornare in serie A. La vogliono Milan e Inter.

Ed ecco l'unica donna-fantino nella storia del Palio di Siena. E' Rosanna Bonelli: entusiasta ed ironica, in arte Diavola. Schietta, con un lampo negli occhi quando si parla del Palio. Per tutti Rompicollo, come l’operetta di papà Luigi Bonelli. La determinazione non difetta all’unica donna-fantino della storia del Palio moderno. Prima di lei solo una giovane, Virginia Tacci nel 1581, corse quello alla lunga per il Drago. Era il 1957. Rompicollo sostituì all’insaputa della produzione una delle comparse a cavallo del film di Luigi Zampa «La ragazza del Palio». E quando la controfigura dell’attrice Diana Dors cadde rovinosamente e si rifiutò di girare, venne scritturata proprio Rosanna, che montò Gaudenzia per le riprese. Quale lancio migliore per la pellicola, si disse, che farle correre davvero il Palio? Fu l’Aquila, che ebbe in sorte Percina, a darle la possibilità. Non vinse ma così  nacque il mito di Rompicollo.