Toscana zona arancione, ma le zone rosse locali aumentano: ecco i comuni in lockdown

Un venerdì 19 marzo di verdetti: se la regione manterrà il colore intermedio, potrebbero scattare altre quarantene più dure. Pistoia e Prato manterranno il rosso

Firenze, 20 marzo 2021 - Toscana zona arancione e zone rosse locali all'interno della regione. Un trend che ormai va avanti da un paio di settimane e che si riproporrà anche per la prossima settimana, quella che va da lunedì 22 a domenica 28 marzo. Le norme anti contagio da coronavirus continuano a caratterizzare la vista dei toscani.

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Zona rossa regole: il video

E il venerdì diventa tradizionalmente giorno di verdetti: quello di Roma con il colore delle regioni e quello della Regione che invece decreta le eventuali regole ulteriori, che possono essere solo peggiorative e non migliorative: una zona arancione può diventare per ordinanza della regione rossa ma una zona arancione non può diventare gialla. I miglioramenti possono essere indicati solo dal Ministero della Salute.

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La Toscana rimarrà zona arancione. "L'anno scorso abbiamo avuto il punto massimo dei contagi il 20 marzo, speriamo di essere al picco e di cominciare una discesa. Ragionevolmente resteremo in zona arancione anche la prossima settimana", dice il presidente della Regione Eugenio Giani

Le regole in zona arancione: cosa si può fare

Ma intanto, come ogni venerdì, le telefonate e i colloqui con le province e i sindaci per capire, dati alla mano, quali comuni della Toscana vanno in zona rossa e in quali le scuole saranno chiuse. Al momento sono 96 i comuni toscani che vanno in zona rossa sui 273 che compongono la regione. Ricordiamo che tutti i provvedimenti partiranno da lunedì 22 marzo e andranno avanti almeno fino a domenica 28 marzo.

Zona rossa Prato: confermata

Dovrebbe essere confermata la zona rossa per Prato e per tutti i comuni della provincia. Non ci sono i margini per una situazione migliorativa. I numeri restano alti e la pressione sul'ospedale di Prato resta notevole. Nei giorni scorsi lo stesso ospedale ha dovuto per qualche ora bloccare il pronto soccorso per troppi accessi e dirottare i pazienti all'ospedale di Careggi. Dopo qualche ora la situazione è tornata alla normalità. Sono 15.272 i contagi registrati finora a Prato dall’inizio dell’epidemia. Il tasso grezzo di mortalità toscano è di 135,8 per 100.000 residenti contro il 173,4 per 100mila della media italiana. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalita’ piu’ alto si riscontra a Massa Carrara (248,3), Firenze (165,2) e Prato (143,9).

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Empoli zona rossa

Lo aveva anticipato nei giorni scorsi il sindaco di Empoli Brenda Barnini e adesso viene confermato: l'Empolese va in zona rossa a partire da lunedì per una settimana. E' una grossa area: 240mila persone che andranno in lockdown, con ovviamente anche le scuole chiuse. L'annuncio ufficiale è arrivato dallo stesso sindaco. I numeri dei contagi anche qui sono alti. "Prendiamo sul serio questa settimana di zona rossa perché la riduzione del contagio è legata alla riduzione dei contatti - dice Barnini - Era dal 29 novembre che il nostro territorio non entrava in zona rossa (salvo i giorni delle feste natalizie uguali in tutta Italia). Vuol dire che faticosamente abbiamo imparato a tenere sotto controllo la curva dei contagi e a farla crescere piano. Adesso dobbiamo fare l'ultimo sforzo in vista della campagna di vaccinazione di massa". Ecco tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa in zona rossa: Capraia e Limite (6705 abitanti), Castelfiorentino (17809 abitanti), Cerreto Guidi (10261 abitanti), Certaldo (16053 abitanti), Empoli (46444 abitanti), Fucecchio (22297 abitanti), Gambassi Terme (4834 abitanti), Montaione (3667 abitanti), Montelupo Fiorentino (12606 abitanti), Montespertoli (12723 abitanti), Vinci (14321 abitanti).

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Zona rossa Pistoia: confermata

A Pistoia anche per la prossima settimana ci sarà la zona rossa. I numeri non mostrano particolarmi miglioramenti e dunque continua il lockdown, che prevede tra l'altro tutte le scuole chiuse. La situazione dell’ospedale: fino a giovedì pomeriggio al San Jacopo le persone ricoverate erano in tutto 114: 94 in isolamento in area covid e 20 in terapia intensiva. I nuovi ricoveri sono stati 13, compensati da altrettante dimissioni: 7 a casa; 4 alle cure intermedie e 2 in albergo sanitario.

Zona rossa Barberino Tavarnelle

In provincia di Firenze va in lockdown il comune di Barberino Tavarnelle, nella zona del Chianti. Il sindaco David Baroncelli ha parlato con il presidente Eugenio Giani. Con 111 attuali positivi sparsi in tutto il territorio comunale i numeri sono molto alti e dunque è stata dichiarata la zona rossa. Che andrà avanti per una settimana. Venerdì 26 marzo si verificheranno i dati per un eventuale cambio di colore. 

Zona rossa Viareggio e Versilia: ufficiale

La richiesta dei sindaci della Versilia e di Viareggio era di andare in zona rossa. E così è stato. Nella riunione con il presidente Giani del pomeriggio del 19 marzo la decisione definitiva. Viareggio e Seravezza, anche Camaiore, Pietrasanta, Massarosa, Forte dei Marmi e Stazzema vanno tutti in zona rossa. Dice il sindaco di Camaiore Del Dotto: "Dopo una lunga riunione (appena terminata) con il presidente Eugenio Giani  – che ha considerato l'aspetto epidemiologico (cioè l'evoluzione del contagio, piuttosto alto per l’area Versilia, pur con taluni distinguo comunali però non determinanti nel quadro complessivo), la situazione ospedaliera e, più in generale, le prospettive di andamento della situazione –, il presidente stesso ha comunicato la propria decisione di procedere a zona rossa per tutti e sette i Comuni del distretto sanitario della Versilia".

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Grosseto zona rossa: ufficiale

Il presidente della Regione Eugenio Giani, sentiti i sindaci della Maremma con in testa il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha decretato la zona rossa per Grosseto, Scarlino (che è già zona rossa), Castel del Piano, Seggiano, Roccastrada, Follonica e Arcidosso. Si valuta anche Gavorrano. "Si è optato per la chiusura dei singoli Comuni che hanno un tasso superiore al limite previsto per legge, così da lasciare in questa settimana più liberi gli altri che rimangono in zona arancione e monitorare la situazione", ha detto Vivarelli Colonna. Un provvedimento ritenuto necessario. Per il Comune di Grosseto il tasso è 432 su 100mila abitanti. "Siamo sopra la soglia prevista per il passaggio da zona arancione a rossa e questo impone di prendere provvedimenti immediati per fare in modo che la situazione resti sotto controllo", ha detto Vivarelli Colonna. 

Arezzo zona rossa insieme a tutta la provincia 

Tutta la provincia di Arezzo sarà in zona rossa anche nella settimana tra il 22 e il 28 marzo. Lo confermano i sindaci, che hanno sentito il presidente Eugenio Giani. Alcuni comuni erano sotto la soglia dei 250 contagi ogni centomila abitanti: per questo i rispettivi primi cittadini speravano che i loro rispettivi comuni tornassero in zona arancione. Invece tutta la provincia sarà in lockdown. Comuni interessati: Anghiari, Arezzo, Badia Tedalda, Bibbiena, Bucine, Capolona, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Cavriglia, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montemignaio, Monterchi, Montevarchi, Ortignano Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio Stia, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Sestino, Subbiano, Talla, Terranuova Bracciolini). 

Arancione rafforzato per Pontedera e una parte della Valdera

Come annuncia in una diretta Facebook il presidente della Regione Eugenio Giani, vanno in arancione rafforzato Pontedera, Santa Maria a Monte e Calcinaia. Si tratta di zone che sono prossime alla zona rossa dell'Empolese Valdelsa e del Cuoio. Proprio perché sono in prossimità, Giani e i sindaci hanno deciso per regole più strette di quelle che normalmente ci sono in zona arancione. 

Arancione rafforzato a Castellina Marittima e Santa Luce

Il presidente Eugenio Giani ha comunicato anche altri due comuni, entrambi in provincia di Pisa, che andranno in zona arancione rafforzato: sono Castellina Marittima e Santa Luce, entrambi adiacenti alla parte sud della provincia di Livorno. In entrambi questi comuni c'era stato un aumento del contagio. I sindaci avevano chiesto ai proprietari di seconde case di non raggiungere le loro proprietà per evitare possibili nuovi contagi. 

Rt Toscana, indice di contagio a 1,09

In un collegamento Facebook con i cittadini toscani, il presidente della Regione Eugenio Giani, oltre a elencare quali zone locali andranno in rosso, ha anche diramato alcuni dati sul contagio da coronavirus. L'Rt della Toscana è attualmente 1,09. Inoltre il numero dei contagi settimanali per centomila abitanti è attualmente a 246: a 250 scatta la zona rossa per tutta la regione.

Scuole chiuse Toscana, migliaia di studenti in Dad

Sono migliaia, per effetto delle nuove zone rosse in Toscana, gli studenti che da lunedì 22 marzo per una settimana almeno andranno in didattica a distanza. Le scuole di ogni ordine e grado vengono infatti chiuse in zona rossa e i ragazzi e le ragazze studieranno esclusivamente da casa collegandosi via computer, tablet o smartphone con la loro classe virtuale attraverso i software che in questi mesi hanno imparato a conoscere a causa degli altri lockdown.