Firenze 21 giugno 2021 - In attesa della grande parata del Toscana Pride prevista a Livorno nel 2022, è tutto pronto per una manifestazione diffusa in sei città toscane, L'appuntamento è organizzato il 27 giugno, a partire dalle 18 a Firenze al piazzale J. F. Kennedy, ad Arezzo al parco Giotto-Pertini, a Livorno alla Fortezza Nuova, a Pisa a piazza dei Cavalieri, a Pistoia in piazza del Duomo e a Siena nell'area verde Camollia-Il Giardino segreto.
Il Toscana Pride è promosso dalle associazioni e dai gruppi organizzati che animano il territorio della regione nello spazio LGBTIQA (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Intersessuali, Queer, Asessuali), al fine di promuoverne la piena cittadinanza. "Il nostro intento - spiegano gli organizzatori - è quello di trasformare l’indignazione, la paura e la rabbia per i soprusi e le discriminazioni in partecipazione attiva e costruttiva".
Gli appuntamenti sono organizzati dalle 14 associazioni che fanno parte del Comitato Toscana Pride. Allo slogan 'Liberiamo i diritti. facciamo rumore', sono previsti interventi politici, flash mob, reading e performance artistiche. L'obiettivo è quello di far sentire la propria voce e richiedere l'approvazione immediata e senza tagli del Ddl Zan.
Inoltre, spiega il comitato, diventa realtà il Patto per l'inclusione con la Regione Toscana, e al 22 al 25 giugno, alle 18, sarà online il ciclo di eventi 'Toscana Rainbow Talk' nei quali gli assessori regionali Alessandra Nardini, Simone Bezzini, Serena Spinelli e Leonardo Marras hanno preso impegni concreti e dato la loro disponibilità a lavorare insieme sui temi chiave del documento politico del Toscana Pride - autodeterminazione, contrasto alla discriminazione, educazione alle differenze, famiglie e affettività e salute e benessere. "Siamo pronti a sederci ad un tavolo con la Regione - dichiara Luca Dieci portavoce del Comitato Toscana Pride - perché crediamo che solo collaborando si possa avanzare insieme. Abbiamo raccolto la disponibilità della giunta Giani e dunque ci sono tutti i presupposti per raggiungere obiettivi concreti in grado di cambiare la vita delle persone e rendere la Toscana una terra ancora più accogliente ed inclusiva".
Maurizio Costanzo