Tornado sul Montalbano, il Lamma: "Fenomeno debole, ma decisamente anomalo"

I meteorologi del consorzio spiegano perché il tornado (di breve durata) è inusuale per la zona e il periodo

Firenze, 6 dicembre 2022 - “Un fenomeno che non deve destare preoccupazione ma solo curiosità”. Usa queste parole Giulio Betti, meteorologo del consorzio Lamma, per descrivere il tornado osservato ieri nei pressi di Vinci. “Un fenomeno debole, ma del tutto anomalo”, afferma Betti. Se infatti le “trombe marine sono abbastanza usuali lungo la costa toscana o nell’immediato entroterra”, ben diverso è il caso dei vortici che si formano sulla terra. “In Toscana questi fenomeni sono estremamente rari perchè i tornado necessitano di vaste pianure per svilupparsi. La presenza di rilievi ostacola la formazione di queste ‘nubi a imbuto’. Difatti solitamente si osservano in una parte della Val Padana. Non certo nella piana di Firenze, Prato, Pistoia, che non ha assolutamente un ambiente morfologico adatto alla formazione dei tornado”.

La tromba d'aria sul Montalbano
La tromba d'aria sul Montalbano

Ma ieri è successo. Le temperature piuttosto alte in pianura si sono scontrate con il transito in quota di aria fredda. La presenza di un sistema temporalesco ha fatto il resto. Ecco che si è formato questo piccolo tornado, che non ha fatto danni. “Un fenomeno di breve durata, raro anche per la stagione - conclude Betti -. Ma non preoccupiamoci. Solo tanta curiosità”.