Terremoti in Toscana, le scosse più forti della storia

Nel 1920 un sisma di magnitudo 6.5 devastò Garfagnana e Lunigiana, l'anno prima in Mugello un terremoto del nono grado della scala Mercalli

I terremoti più forti della storia in Toscana

I terremoti più forti della storia in Toscana

Firenze, 3 maggio 2022 - La scossa di terremoto avvertita oggi in Toscana, con epicentro Impruneta, è stata forte e chiara, avvertita distintamente anche ai piani bassi delle abitazioni. Ma di certo non è stata la più forte della storia sismica della regione, che ha le sue zone più a rischio nelle aree appenniniche: Lunigiana, Garfagnana, Valtiberina, Mugello e Amiata, ma anche la costa tirrenica settentrionale.

I terremoti più forti della storia in Toscana
I terremoti più forti della storia in Toscana

La lista delle scosse più forti della storia inizia con quella del 1920 in Garfagnana (7 settembre) con una magnitudo di 6.5. Era mattina, intorno alle 8,30, e la scossa devastò Garfagnana e Lunigiana: Vigneta e Villa Collemandina furono rase al suolo, una settantina le località che riportarono danni gravissimi fra cui Barga Piazza al Serchio in provincia di Lucca e Fivizzano (Massa Carrara). Il terremoto fu avvertito in tutta l'Italia centro-settentrionale e anche in Costa Azzurra. Per una serie di circostanze fortunate (l'orario che aveva portato molte persone a recarsi al lavoro nei campi, altri che erano già all'aperto per via delle scosse precedenti, più lievi) le vittime furono sì tante (171 più 650 feriti), ma molte meno di quanto di potesse ipotizzare.

I danni per il terremoto a Fivizzano nel 1920 (foto Imbesi et al., Regione Toscana)
I danni per il terremoto a Fivizzano nel 1920 (foto Imbesi et al., Regione Toscana)

Appena più leggero fu il terremoto dell'anno precedente in Mugello, il 29 giugno 1919: l'epicentro in quel caso fu Vicchio. Era il primo pomeriggio, intorno alle 15. Si calcola che quasi la metà delle abitazioni di Vicchio fu distrutta e le altre lesionate. Non si salvò dai danni nemmeno la casa natale di Giotto a Vespignano. Il terremoto provocò molti danni anche in tutti gli altri paesi del Mugello, ma fu avvertito anche nella Piana: da Firenze a Prato a Campi Bisenzio, dove caddero muri e comignoli. Sempre in Mugello va ricordato il terremoto del dicembre 2019, uno dei piùà forti degli ultimi anni. La magnitudo fu di 6.3 e fu archiviato come nono grado della scala Mercalli e per ritrovarne uno simile bisogna tornare addirittura al 1352 a Monterchi (Arezzo), con una magnitudo stimata di 6.4.

Nella lista storica compaiono molte scosse di magnitudo stimata fra 5 e 6; i più recenti sono quello del 1918 sull'Appennino Romagnolo (5.9), stessa magnitudo del terremoto dell'anno precedente in Valtiberina (26 aprile 1917). Nell'ottobre del 1914 in Garfagnana fu avvertita una scossa di 5.8.