Firenze, ricette antiche e sapori ritrovati: Toscana a Campania unite in cucina

La linea di sughi ispirati alla tradizione aarà presentata in anteprima assoluta al Taste Firenze

Antonella e Alessandra Gerini

Antonella e Alessandra Gerini

Firenze, 23 gennaio 2023 - Una storia d’altri tempi, fatta di scambi epistolari e di ricette tramandate con cura di generazione in generazione. Così, dopo due anni di ricerca e studio, è stata creata una linea di sughi ispirati da una territorialità che alterna la tradizione culinaria toscana a quella campana. Sette sughi – uno per ogni giorno della settimana – caratterizzati da sapori veri, risultato di una lenta lavorazione di materie prime di assoluta eccellenza. La novità di questa linea, la Salsamenteria firmata GiòeGiuà che verrà presentata in anteprima al Taste Firenze dal 4 al 6 febbraio, sta nella volontà di realizzare un prodotto in grado di restituire autenticità in cucina. Ecco le sette ricette: Il Ragù Napoletano, A’ Salsaforte, La Genovese Napoletana, Il Ragù Toscano, La Sciuè Sciuè del Vesuvio, La Puttanesca coll’Aglione e Il Sugo Finto, questi ultimi tre a base di verdure. La genesi del progetto. Siamo nel 2020 quando le sorelle Antonella e Alessandra Gerini, sesta generazione dello storico Salumificio di Pontassieve le cui origini risalgono al 1700, entrano in possesso di alcune ricette familiari. Queste sono il frutto di un reciproco scambio epistolare – di segreti del mestiere e consigli amichevoli – fra il macellaio fiorentino Giovanni (Giò) Gerini e l'amico campano Giovanni Fiorillo (Giuà), lavoratore nel mondo della carne e custode della tradizione napoletana. Di comune accordo, le sorelle Gerini insieme a Tonino, nipote di Fiorillo, decidono di portare alla luce queste antiche ricette, che esaltano la fiorentinità e la napoletanità e sono legate per alcuni sughi alle lavorazioni delle carni e alla scelta sapiente di queste. “Sapori ritrovati e tramandati, ecco cosa sono questi sughi in vetro, tesori gastronomici della tradizione, che trovano nuova vita in questo progetto a cui teniamo moltissimo, perché ci riporta alla storia della nostra famiglia e ci permette di regalare alle persone una vera esperienza culinaria. Con GiòeGiuà tutto quel mondo di ingredienti segreti e riti culinari, solitamente custoditi con cura e gelosia all'interno delle famiglie, cambia connotazione, diventando patrimonio ed eredità di tutti” raccontano le sorelle Gerini.